È durata poco, pochissimo la delusione per la piccola flessione nelle vendite di iPhone. Apple oggi infatti ha superato quota 800 miliardi di dollari di capitalizzazione, un record storico, che lascia nella polvere tutte le altre Alphabet, ovvero Google, che quota poco più di 650 miliardi di dollari. Il risultato è frutto di una seduta di Wall Street che è stata tutta intonata in positivo per AAPL e terminata ad una valutazione di 810,95 miliardi, frutto di un +2,71% a 153 dollari per azione.
Il risultato di borsa arriva, come accennato, a meno di una settimana di distanza dalla presentazione del trimestre fiscale la cui debolezza, molto relativa, ha impressionato pochissimo gli analisti e, soprattutto, gli investitori. Un grande numero di società finanziarie sta puntando tutte le carte sul lancio in autunno di iPhone 8 che potrebbe determinare un superciclo, un imponente processo di sostituzione di vecchi dispositivi, capace di incrementare in maniera esponenziale fatturato e profitti. Proprio oggi Drexel Hamilton di Brian White ha predetto una valutazione di 202 dollari per azione, una soglia che significherebbe per Apple una capitalizzazione oltre i mille miliardi di dollari.
L’opinione di Hamilton e di molti altri osservatori e analisti, è condivisa da molti important investitori tra cui anche Warren Buffet che con il suo fondo Berkshire Hathaway sta massicciamente puntando su AAPL e ora controlla quote per quasi 20 miliardi di dollari.