Apple incrocia le dita e si prepara al lancio di iPhone 12. Un passo fondamentale della strategia che dovrebbe consentire alla Mela di avere successo al debutto dello smartphone è la riapertura della sua catena di negozi, molti dei quali chiusi a causa della diffusione del Coronavirus.
Come hanno spiegato a Bloomberg alcune fonti anonime un piccolo numero di store dovrebbe dischiudere i battenti prima della fine del mese. Si tratterebbe di un ritorno alla normalità graduale visto che inizialmente, dice ancora il sito finanziario, i negozi opererebbero solo su appuntamento. Ai dipendenti sarebbe stato detto che sarà ovviamente obbligatorio seguire le linee guida per il distanziamento e in ogni caso all’interno sarà ammesso solo un limitato numero di persone. Infine sarà obbligatorio sottoporsi alla misura della temperatura corporea e a indossare mascherine.
Nel corso degli ultimi mesi Apple ha prima chiuso, poi riaperto e successivamente ancora chiuso i suoi negozi americani quando la diffusione del virus è tornata a crescere. La chiusura ha riguardato circa 100 negozi. La stessa cosa è accaduta anche in altri paesi come Spagna e Australia; i dipendenti dei negozi chiusi sono stati in larga parte assegnati a compiti di vendita on line oppure di supporto. Secondo quanto si apprende molti di loro resteranno ancora in quelle posizioni almeno per l’immediato futuro.
Una “quasi-normalità” dei negozio è un tassello importante per Apple. Nei prossimi giorni dovrebbero arrivare sul mercato gli iPhone 12, i nuovi Apple Watch e forse anche gli iPad economici. Senza punti vendita aperti potrebbe essere molto difficile raggiungere il target di vendita che la Mela si prefigge.
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