Poco tempo addietro l’Ucraina ha accusato Cupertino di “non preoccuparsi del suo dolore” presentando nelle sue app come russa la penisola ucraina di Crimea, annessa nel 2014 da Mosca: a seguito della questione della Crimea su Mappe di Apple, la società ha annunciato che riesaminerà le proprie policy sui confini internazionali.
«Lasciatemi spiegare in termini che riuscite a capire, Apple: immaginate se urlaste dai tetti che il vostro progetto, le vostre idee, i vostri anni di lavoro e parte del vostro cuore vi sono stati rubati dal vostro peggior nemico, ma che a una persona ignorante non importa del vostro dolore», aveva scritto su Twitter il ministro degli Esteri ucraino Vadym Prystaiko. «È quello che sentiamo quando chiamate territorio russo la Crimea».
In seguito a pressioni dalla Russia, città come Symferopol o Sevastopol sembrano essere indicate come in “Crimea, Russia”, quando app come Apple Mappe o Meteo vengono avviate dalla Russia. Le stesse città non riportano un paese definito quando le app in questione sono usate da altri paesi, con il nome dell’area indicato come “Repubblica autonoma di Crimea”. Le modifiche erano state apportate da Apple nei suoi servizi dopo i negoziati con le autorità russe che avevano chiesto alla multinazionale di Cupertino di conformarsi alla legge locale, riconoscendo la Crimea come parte del territorio della Russia.
1/2 With @Apple Vice President @lisapjackson discussed the #Apple's next steps on UA market. Growing pool of loyal customers, creative IT class, improving business climate – all the ingredients for beneficial cooperation are in place. #Davos2020 #WEF20 pic.twitter.com/5RzhZkgzfc
— Vadym Prystaiko (@VPrystaiko) January 22, 2020
Lisa Jackson, Vice President delle Environment, Policy and Social Initiatives per Apple (ma responsabile anche di questioni politiche), ha incontrato Vadym Prystaiko, il ministro degli Esteri ucraino, nell’ambito del World Economic Forum a Davos. Prystaiko non ha menzionato la questione della Crimea per nome, ma in un tweet ha riferito che “i problemi politici sono stati risolti”.
È probabile che Apple abbia effettivamente fatto la mossa corretta: in precedenza Simferopol, la capitale della Repubblica di Crimea, non era collegata a nessun paese specifico; la città è ora indicata come parte dell’Ucraina quando l’applicazione viene visualizzata al di fuori della Russia. Il ministro ucraino ha scritto che «Tutti gli ingredienti per una cooperazione benefica (tra Apple e il Paese, ndr) sono in atto».
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