La passione degli italiani per gli audiolibri continua a crescere anche nel 2024: sono 11,1 milioni le persone che si sono lasciate coinvolgere dalle storie e dalle grandi voci in cuffia. Nell’ultimo anno hanno ascoltato un audiolibro 400 mila persone in più, quasi mezzo milione di italiani, segnando un incremento del +4% rispetto al 2023.
Dal boom della pandemia, gli audiolibri sono entrati definitivamente a far parte delle abitudini d’ascolto degli italiani. Le fila degli ascoltatori si sono allargate costantemente anno su anno, dal 2020 a oggi si stima un incremento a doppia cifra del 22%. È quanto si apprende dall’ultima ricerca di NielsenIQ per Audible (società Amazon) che verrà presentata in una tavola rotonda sabato 11 maggio 2024 nell’ambito del Salone del Libro di Torino.
Non sono solo gli ascoltatori di audiolibri a crescere, nel 2024 aumenta anche il tempo che gli italiani dedicano all’ascolto. Una sessione media arriva a sfiorare quasi la mezz’ora, con oltre 27 minuti dedicati alle voci della letteratura in cuffia. Ma se è vero che l’ascolto mensile si riduce, aumenta sensibilmente l’ascolto su base settimanale. Il 31% del campione intervistato dichiara di ascoltare un audiolibro almeno una volta alla settimana. Restano stabili gli “heavy user”, quelli che ascoltano tutti i giorni o quasi, al 5%.
Chi ascolta gli audiolibri in cuffia
La ricerca NielsenIQ ci restituisce una fotografia abbastanza omogenea per genere, età e dislocazione geografica degli italiani che ascoltano audiolibri, tuttavia i più assidui sono uomini, giovani (fascia d’età 25-34 anni), molto connessi (oltre 4 ore al giorno passate su internet), e per lo più provenienti dalle regioni del Sud Italia.
Inoltre, gli audiolibri sono una passione che si trasmette di generazione in generazione e possono essere degli ottimi compagni di viaggio e avventura anche per i più piccoli. Il 36% dei genitori intervistati ha figli che ascoltano audiolibri, e di questi il 54% è stato introdotto all’ascolto proprio dai genitori.
Dove si ascoltano gli audiolibri
Il luogo prescelto dagli italiani per l’ascolto di audiolibri rimane anche nel 2024 la propria abitazione (70% degli intervistati), tuttavia cresce al 47% la percentuale di coloro che ne fanno uso nei momenti di commuting, che sia in macchina, sui mezzi pubblici o camminando. La lingua preferita per l’ascolto è principalmente l’italiano (98%), seguita dall’inglese, in lieve calo, e dallo spagnolo.
L’ascolto dei libri in cuffia è un’attività che nasce dal desiderio di relax (45%), di evasione dalla quotidianità (30%), e per la maggior parte degli intervistati, risulta essere anche un valido modo per intrattenersi mentre si fanno altre cose (57%), combattere la “screen fatigue” (53%) ed evitare la noia (51%). Gli audiolibri sono poi degli insostituibili alleati contro lo stress (48%) e la solitudine (46%) e agevolano la socializzazione. Per il 39% del campione preso in considerazione dalla ricerca sono un valido strumento per rompere il ghiaccio e dare inizio a una conversazione. Mentre il 37% lo considera giá un argomento di conversazione con la propria cerchia di amici.
Le voci, dunque, come grandi compagne di vita, amplificatrici di emozioni, immagini, strumenti capaci di far vivere, al pari della lettura, l’esperienza letteraria a tutto tondo. Per questo, chi ascolta preferisce voci di narratori professionisti (62%) o di attori (42%), e la maggior parte predilige l’esperienza di ascolto più intima, a tu per tu, resa possibile dalla narrazione di una sola voce (55%) piuttosto che da più voci (45%).
Libri e audiolibri
La ricerca evidenzia una grande complementarietà tra l’ascolto e la lettura dei libri: il 47% degli italiani a campione ha ascoltato un libro già letto, così come quasi altrettanti (45%) dichiarano di aver letto un libro già ascoltato. Mettere le cuffie e premere play è poi per il 59% del campione un valido modo per fruire di piú libri in momenti in cui è impossibile dedicarsi alla lettura e per il 32% uno strumento importante per lasciarsi trasportare in altre storie quando si hanno mani e occhi impegnati in altro.
La scelta di un audiolibro
La tematica, il narratore e l’autore sono i fattori più importanti nella scelta del prossimo titolo da ascoltare. Gli italiani si informano e scoprono nuovi contenuti audio soprattutto attraverso i social e internet, oppure tramite il passaparola di amici, conoscenti e familiari. Cresce l’importanza e l’autorevolezza attribuita ai siti degli editori e dei distributori, per il 43% validi alleati per scoprire le novità da ascoltare in cuffia.
Per quanto riguarda i generi, i più amati nel 2024 i thriller vincono, anche se di poco, sui classici, seguiti dai titoli sci-fi/fantasy. Non a caso su Audible tra i titoli più amati di sempre si trovano classici della letteratura come Omicidio fuori stagione, il Conte di Montecristo ma anche saghe fantasy come quella di Harry Potter, che di anno in anno fanno innamorare – o ri-innamorare – gli ascoltatori grazie al potere della voce.
Crescita Audible in Italia
Dal lancio del servizio Audible in Italia, avvenuto 8 anni fa, l’azienda ha investito nella creazione e nella concessione di licenze di contenuti in lingua italiana, di cui 5.5 milioni di euro nel 2023, inclusi 1.4 milioni di euro per la produzione di podcast Audible Originals.
Questo ha consentito di arricchire il catalogo con una crescita del 4% rispetto allo scorso anno, e un totale di 82.000 contenuti attualmente disponibili su Audible.it, di cui più di 16.000 in lingua italiana, molti dei quali in esclusiva grazie alla collaborazione di Audible con le case editrici italiane.
In questo momento Audible (link affiliato) ha in corso una offerta che prevede un costo di abbonamento di 2,95 € al mese per 4 mesi.