Il 2016 è destinato a diventare l’anno della svolta (negativa) del mercato smartphone: quest’anno il tasso di crescita smartphone sarà più che dimezzato rispetto al 2015. La previsione di Gartner indica che la crescita smartphone sarà solo del 7% nel 2016 contro il 14,4% del 2015 ma non si tratta di un calo temporaneo: a partire da quest’anno e per i prossimi gli analisti prevedono tassi a cifra singola, lontani dai record registrati finora, con un picco del 73% registrato nel 2010.
La crescita smartphone registrata finora non è più possibile e non lo sarà in futuro perché i mercati più sviluppati sono anche saturi, con una percentuale di penetrazione degli smartphone pari al 90% in Nord America, Europa Occidentale, Giappone oltre che nei mercati maturi in Asia Pacifico. A questo si aggiunge un prolungamento della vita utile dei terminali che arriva a 2,5 anni e alla cessazione dei sussidi degli operatori di telefonia che ora puntano su piani con nuovo smartphone “gratis” ogni 2 anni.
La situazione è diversa nell’Africa Sud Sahariana e in India due aree in cui si prevedono boom di vendite e crescita smartphone ancora a doppia cifra perché caratterizzate da una percentuale di penetrazione inferiore. Per estensione, popolazione e potenziale l’India rimane oggi il mercato più interessante per i costruttori: con una penetrazione smartphone del 61% Gartner prevede vendite di 139 milioni di terminali e una crescita smartphone del 29,5% già nel 2016.
Purtroppo per Apple non sono solo buone notizie: Cupertino sta cercando di incrementare investimenti e presenza in India ma l’ostacolo principale è il prezzo medio di vendita, fermo a solamente 70 dollari. Gli analisti prevedono che circa la metà del totale vendite sarà rappresentato da terminali con un prezzo inferiore ai 120 dollari nel 2016, ancora lontanissimi dal prezzo anche dell’iPhone più economico.
Nei dati perde attrattiva il mercato cinese, fino al 2015 considerato il mercato più esplosivo e interessante anche da Cupertino: nel 2015 il 95% dei dispositivi mobile venduti è stato uno smarpthone, ora Gartner prevede che le vendite rimarranno basse per i prossimi 5 anni.