Le opzioni di aggiornamento per la futura versione della Creative Suite 6 sono oggetto di dibattito. A mettere in discussione la politica degli update di Adobe non è una persona qualunque ma Scott Kelby, autore di interessanti volumi sul noto applicativo di fotoritocco e presidente della NAPP (National Assosciation of Photoshop Professionals, organizzazione che vanta 70.000 aderenti). La prima critica riguarda la necessità di avere la CS5 o 5.5 quando sarà disponibile la versione CS6 del pacchetto (ne abbiamo parlato qui) se si vorrà eseguire l’update; chi ha una vecchia CS3 o CS4 e pensa in futuro di passare alla CS6, pare dovrà necessariamente passare all’attuale versione più recente: l’update dalle versioni più vecchie alle più nuove sembra non sarà più un’opzione contemplata. La seconda critica riguarda i tempi entro i quali è possibile eseguire gli aggiornamenti: gli utenti in possesso della versione CS3 o CS4 hanno la possibilità di acquistare gli upgrade alla CS 5.5 con uno sconto del 20% ma solo entro la fine dell’anno; in futuro, infatti, sarà necessario acquistare (quando disponibile) la versione CS6 full, non essendo infatti previste, dal prossimo anno in poi, opzioni di aggiornamento per le vecchie versioni.
“Pur comprendendo le ragioni di Adobe” dice Kelby, “questa nuova politica dei prezzi è palesemente ingiusta nei confronti dei clienti”. Secondo Kelby, Adobe avrebbe dovuto avvisare in anticipo gli utenti indicando il ciclo di vita dei propri software e non indicare all’ultimo momento la data di fine anno come termine ultimo entro il quale è possibile acquistare la CS 5.5. Questa politica, secondo Kelby, permette ad Adobe di tenere in ostaggio gli utenti che in questo momento non vogliono o non possono eseguire l’update, facendogli comprare qualcosa che in molti non sentono la necessità di acquistare sapendo che il prossimo anno sarà disponibile la futura versione (CS6).
“Ho sempre considerato Adobe molto attenta alle esigenze degli utenti”, dice Kelby, “ma questa volta non vedo il vantaggio di tenere fuori dai possibili update gli utenti della CS3 o CS4, facendogli pagare due aggiornamento o il prezzo completo della CS6, una decisione che ha un solo beneficiario: Adobe”.
Nella lunga lettera, Kelby evidenzia come ancora non sia troppo tardi per rimediare al problema, chiedendo di non abbandonare gli utenti delle versioni meno recenti della Creative Suite e prevedere per loro delle specifiche politiche di upgrade. “Non si può mai sbagliare facendo la cosa giusta”.
[A cura di Mauro Notarianni]