La nuova Creative Suite 5 ha fatto questa mattina il debutto anche in Italia. A presentarla alla stampa presso Visionnaiaire di Milano sono stati i vertici di Adobe che hanno illustrato le notevoli (secondo la stessa definizione dell’azienda “stellari”) novità del pacchetto; un rilascio fondamentale grazie a una corposa serie di novità e funzioni integrate. Creative Suite 5 contiene oltre 250 nuove funzioni, offre nuove versioni per ognuno dei 14 programmi inclusi, garantisce l’accesso a 4 nuovi strumenti online, infine integra il nuovo strumento Adobe Flash Catalyst che permette di realizzare contenuti interattivi senza bisogno di scrivere codice e migliorando così il processo collaborativo tra designer e sviluppatori.
Primo a salire sul palco del Visionnaire Paolo Motta, Creative Solutions Business Manager Adobe per l’area EMEA. Il dirigente Adobe ha offerto una presentazione generale della Creative Suite 5 i cui punti principali sono “Interattività, performance e massimizzazione dell’impatto delle campagne marketing e dei contenuti digitali su qualunque mezzo e dispositivo”.
“La Creative Suite 5 prosegue lungo una tradizione che vede Adobe mettere a disposizione sempre nuove e incredibili funzionalità creative e questa release guarda soprattutto alle sfide che publisher e creativi di tutto il mondo devono affrontare oggi per realizzare attività redditizie imperniate sui contenuti digitali – ha dichiarato Paolo Motta – Abbinando sofisticate funzionalità per l’analisi online con eccezionali tool creativi facciamo sì che publisher, designer e marketer possano creare, distribuire e ottimizzare esperienze digitali ad alto impatto su qualsiasi mezzo e dispositivo”.
Design senza frontiere
La parola d’ordine della nuova Creative Suite 5 è “Design senza frontiere” ha dichiarato Motta che, proseguendo nel suo intervento, ha riassunto le principali novità della nuova Suite. Per quanto riguarda la creazione e l’editing delle immagini con CS5 i creativi possono utilizzare la nuova tecnologia Refine Edge di Photoshop CS5, che migliora il riconoscimento dei bordi delle figure riducendo il tempo necessario per creare maschere perfette.
Con il nuovo Photoshop CS5 è anche possibile eliminare un elemento dell’immagine per sostituirlo istantaneamente mediante la funzione di riempimento intelligente Content-Aware Fill. Nuove opzioni permettono agli utenti di Adobe Illustrator CS5 di creare pennelli di larghezza variabile regolabili con precisione in qualunque punto della pennellata.
Flussi di lavoro più veloci e ottimizzati
Il secondo principale pilastro della nuova Creative Suite 5 è la velocizzazione e l’ottimizzazione dei flussi di lavoro. Tutti i prodotti della Adobe Creative Suite 5 si integrano con Adobe CS Live, un nuovo set composto da cinque servizi online che accelerano diversi aspetti del workflow creativo e permettono ai designer di concentrarsi sul loro lavoro. I servizi online CS Live, che saranno disponibili gratuitamente per un periodo di tempo limitato, comprendono: Adobe BrowserLab, Adobe CS Review, Acrobat.com, Adobe Story e Omniture SiteCatalyst NetAverages.
Adobe CS Review permette di verificare i design online direttamente dall’interno delle applicazioni della Creative Suite 5, mentre Adobe BrowserLab è uno strumento per collaudare i contenuti dei siti Web con più browser e sistemi operativi. NetAverages fornisce dati sull’utilizzo Web che aiutano i designer impegnati in progetti per il Web e le piattaforme mobili a ridurre le indecisioni fin dalle prime fasi del processo creativo. Adobe Story è un tool per la stesura collaborativa di copioni ideato per migliorare i workflow di produzione e post-produzione all’interno di CS5 Production Premium. L’accesso ai servizi Acrobat.com, come il servizio di Web conferencing Adobe ConnectNow, aiuta a migliorare la discussione e lo scambio di informazioni con colleghi e clienti in tutto il mondo.
Supporto per la tecnologia a 64bit
Tra le novità principali della nuova Creative Suite 5 ricordiamo il supporto per il funzionamento a 64bit: ora Adobe Photoshop, Premiere Pro e After Effects sono applicazioni native a 64 bit sia su Mac che su Windows. I dirigenti Adobe hanno dichiarato che il supporto alla tecnologia 64bit ha richiesto un lavoro notevole da parte dei programmatori Adobe, ma necessario per garantire agli utenti la possibilità di sfruttare le migliori prestazioni possibili. “In alcuni compiti, come nella gestione dei file più grandi e dei progetti più complessi, all’interno di Adobe abbiamo misurato prestazioni fino a 10 volte superiori passando dal funzionamento a 32bit a quello a 64bit” ha dichiarato Paolo Motta.
Contenuti per un maggior numero di piattaforme mobili
Con Flash Professional CS5 designer e sviluppatori possono creare, provare e distribuire contenuti Web attraverso un’ampia gamma di piattaforme e dispositivi mobili come smartphone, tablet, netbook, smartbook e altri prodotti di elettronica di consumo. Gli utenti possono visualizzare i contenuti all’interno dei browser con Flash Player 10.1 e sotto forma di applicazioni indipendenti con AIR 2 non appena questi prodotti saranno disponibili. Il nuovo Flash Player 10.1 sarà rilasciato entro la prima metà del 2010, hanno specificato i dirigenti Adobe. Inoltre con CS5 è possibile creare applicazioni AIR usando la nuova preview di Packager for iPhone con Flash Professional, attualmente compatibile con iPhone e iPad (soggetto all’approvazione e alle specifiche di Apple) e in futuro anche per Android, BlackBerry e Palm webOS.
La CS5 e il supporto negato da Apple per iPhone, iPod touch e iPad
Su quest’ultimo punto l’inviato di Macitynet ha chiesto delucidazioni ai dirigenti Adobe alla luce della nuova licenza per gli sviluppatori inclusa da Apple nel nuovo iPhone OS 4.0 SDK. Quest’ultima di fatto esclude la possibilità per gli sviluppatori di creare applicativi per iPhone/touch e iPad facendo ricorso a packager e strumenti di compilazione intermedi. Alla domanda ha risposto Enrique Duvos, Group Manager of Flash Platform Evangelism area EMEA, che ha spiegato che il Packager for iPhone è comunque incluso nella nuova Creative Suite 5. Vale la pena notare che subito dopo la presentazione di iPhone OS 4.0 da parte di Steve Jobs e degli altri dirigenti Apple, molti sviluppatori hanno cominciato a sospettare l’esclusione di questo tool dalla CS5, anche a causa di un clima sempre più teso venutosi a creare nei rapporti Apple-Adobe.
Duvos ha poi precisato che nonostante la presenza del packager per iPhone nel nuovo Flash Professional, l’ultima parola spetta in ogni caso ad Apple: “E’ Cupertino che decide se e quali app approvare per la pubblicazione su App Store”. Nella sua risposta il dirigente Adobe ha spiegato che i tool di compilazione Flash per iPhone e le app create grazie a questo tool potranno essere utilizzate sui dispositivi che funzionano con le versioni di iPhone OS attuali e in generale tutte quelle prima di iPhone 4.0.
Demo delle nuove funzioni: CS5 e il video
Al termine della sua presentazione Paolo Motta ha lasciato il palco del Visionnaire ad Andrea Amadeo, Business Development Manager Creative Solutions. Amadeo ha mostrato ai numerosi media e testate italiane presenti all’evento le nuove funzioni rese possibili da Adoby Story, uno strumento di collaborazione online che permette di creare sceneggiature e copioni anche da parte di gruppi di lavoro i cui membri si trovano lontani geograficamente l’uno dall’altro. Tra le funzioni principali ricordiamo la possibilità di specificare i tipi di ripresa desiderati abbinandoli a ciascuna sequenza del copione/sceneggiatura, inoltre anche la possibilità di inserire dei tag temporali. Grazie a questi ultimi il regista, nella fase successiva di lavorazione, può specificare l’ora di ripresa di ciascuna scena, dopo di che in fase di importazione dei video digitali il programma abbina in automatico le riprese con i dati e i metadati del copione precedentemente realizzati.
In questo modo fin dalle prime fasi di scrittura, passando per le riprese sul set fino ad arrivare alla post produzione e anche alla proiezione, con i nuovi strumenti Adobe è possibile integrare tutti i metadati all’interno del video finale. Per esempio un’altra funzione ora possibile con la CS5 è il miglioramento del comando Speech to Text: con le CS precedenti il software era in grado di creare in automatico il testo scritto a partire dall’audio contenuto nel film. Ora lo stesso comando Speech to Text esamina l’audio oltre ad abbinare le informazioni contenute nella sceneggiatura/copione inserite con il nuovo flusso di lavoro. Ora nei metadati vengono così inseriti i nomi dei protagonisti prima di ogni battuta e anche la punteggiatura, prima impossibili da desumere semplicemente a partire dal parlato.
Nella fase di lavorazione finale con Adobe Encore è possibile esportare il film finale non solo su qualsiasi supporto, come DVD, Blu-ray ma anche in video Flash per la visione in streaming dal Web. Per offrire più velocità e migliorare la facilità di utilizzo, ora la Creative Suite 5 supporta qualsiasi Codec audio/video disponibile sul mercato e in circolazione. Per la riproduzione dei video inoltre viene sfruttato non solo il processore ma anche la GPU quando disponibile per migliorare sensibilmente le prestazioni di sistema, per esempio per riprodurre più video in contemporanea. Questa e altre funzioni avanzate rese possibili dall’impiego della GPU sono possibili da Adobe Mercury Playback Engine che sfrutta l’accelerazione GPS di Nvidia permette di aprire i progetti più rapidamente, rifinire in tempo reale sequenze HD ricche di effetti e di riprodurre progetti completi senza bisogno dei rendering.
Impressionante l’ultima dimostrazione delle funzioni della CS5 in After Effects: ora l’utente può tracciare in pochi secondi e con un segno approssimativo il soggetto o l’elemento del film di cui si desidera creare una maschera. Nella dimostrazione Amadeo con il mouse ha tracciato grossomodo un segno a forma di S per evidenziare la figura di un attore in primo piano. Il software è in grado in modo completamente automatico di scontornare con precisione l’attore, non solo nel fotogramma su cui si sta lavorando ma anche su tutti quelli successivi. In pratica After Effects di CS5 è ora in grado di eseguire il rotoscoping automatico: al termine dei calcoli l’utente può modificare lo sfondo, inserirne uno nuovo e molto altro ancora, con un risparmio di tempo e di lavoro notevoli.
Demo 2: il nuovo Photoshop CS5
Matteo Oriani, System Engineer CreativePro Digital Imaging di Adobe, ha mostrato alcune delle nuove funzioni integrate in Photoshop CS5. L’intervento di Oriani è durato pochi minuti, comunque più che sufficienti per impressionare i presenti. Nel primo esempio è stato possibile ammirare dal vivo la tecnologia Puppet Warp che possiamo tradurre approssimativamente con “distorsione marionetta”. Oriani ha mostrato una foto in alta definizione di un elefante con la proboscide distesa: attivando il nuovo comando Photoshop crea in automatico una maschera completa dell’immagine, interamente composta da triangoli e poligoni.
A questo punto l’utente può specificare 2 o più punti di modifica: per la sua demo Oriani ha indicato a Photoshop 3 singoli punti con tre clic del mouse. Photoshop in modo completamente automatico modifica l’immagine originale per creare una nuova immagine in cui la proboscide dell’elefante è raggomitolata. Photoshop CS5 interviene in modo completamente automatico sul soggetto principale della foto, in questo caso l’elefante, e allo stesso tempo anche sullo sfondo, il tutto senza riduzione nella qualità visibile dell’immagine.
Nella seconda dimostrazione vengono mostrate le notevoli funzioni per lo scontorno automatico e l’eliminazione degli elementi presenti in una immagine o fotografia. Anche con il nuovo Photoshop CS5 è possibile eseguire una funzione molto simile a quella già ammirata per After Effects CS5: l’utente può indicare rapidamente al software il soggetto o l’elemento della foto su cui si desidera lavorare oppure eliminare. Bastano pochi veloci clic e non occorre più realizzare uno scontorno completo e preciso perché il software è sufficientemente intelligente per riconoscere in automatico l’elemento indicato dall’utente/designer. A questo punto l’elemento scontornato, una pianta o una persona, può essere completamente rimossa dalla foto o dall’immagine. Photoshop CS5 offre una funzione di cancellazione “Content Aware” vale a dire in grado di riconoscere in automatico sfondo e soggetto: l’elemento desiderato viene rimosso e al suo posto il programma ricrea, sempre in automatico, uno sfondo identico che prende il posto dell’elemento rimosso.
Nell’ultima demo di Photoshop CS5 viene mostrato lo scontorno intelligente Refine Edge: il viso in primo piano di una modella viene scontornato in automatico tenendo anche in considerazione un profilo estremamente irregolare e impreciso, impossibile da catturare anche con uno scontorno a mano. L’esempio è stato eseguito sui capelli sciolti della modella, completamente riconosciuti, singolo capello per singolo capello, per offrire una immagine scontornata precisa è utilizzabile al massimo della qualità su di un altro sfondo.
Flash Catalyst: creare contenuti interattivi e multimediali senza scrivere una riga di codice
L’ultima dimostrazione eseguita da Enrique Duvos, Group Manager Adobe Flash Platform Evangelism EMEA, riguarda il nuovo strumento Flash Catalyst. Grazie a Flash Catalyst è possibile importare tutti gli elementi e i livelli che il designer ha creato con Illustrator, in sostanza contenuti, immagini e disegni statici che con Flash Catalyst possono essere trasformati in pochi minuti in contenuti interattivi e multimediali, anche animati, pronti per il Web. Nell’esempio offerto Duvos parte da una brochure statica che in pochi clic diventa una schermata animata, con pulsanti che l’utente può utilizzare, finestre di testo a scorrimento e anche animazioni. Flash Catalyst è uno strumento versatile e potente che permette ai designer di creare demo ma anche prodotti finiti senza dover conoscere e soprattutto senza dover inserire una sola riga di codice.
Prezzi e disponibilità
I prodotti appartenenti alla Adobe Creative Suite 5 saranno disponibili in italiano entro 60 giorni presso i Rivenditori Autorizzati Adobe e attraverso Adobe Store. I prezzi suggeriti al pubblico delle suite sono: 3.099 euro per Master Collection CS5, 2.299 euro per CS5 Design Premium, 1.999 euro per CS5 Web Premium, 2.099 euro per CS5 Production Premium e 1.699 euro per CS5 Design Standard.
Altre informazioni sui costi sono disponibili nel nostro articolo, messo on line questa mattina, e basato sui dettagli forniti dallo stesso sito Adobe.
Sono inoltre disponibili prezzi a parte per aggiornamenti e acquisti di licenze a volume. I prodotti Adobe CS5 si integrano con i servizi Adobe CS Live, che saranno offerti gratuitamente per un periodo di tempo limitato. Per informazioni dettagliate su caratteristiche, sistemi operativi supportati, politiche di aggiornamento, prezzi e versioni internazionali è possibile visitare il sito Web ufficiale.
Per il mercato scolastico Adobe offre programmi speciali e un listino prezzi scontato, offerte indirizzate agli istituti scolastici di ogni dimensione. Le nuove edizioni di Creative Suite 5 Student e Teacher per impiego home individuale avranno un prezzo a partire da 249 euro. Per informazioni dettagliate sulle politiche di aggiornamento e prezzi è possibile visitare questo sito Web.