Schizzi e diagrammi tracciati a matita, progettazione da zero senza dare nulla per scontato e soprattutto cercando sempre di migliorare i risultati raggiunti: grazie a un estratto dal libro Creative Selection di Ken Kocienda possiamo conoscere come è nata la tastiera virtuale del primo rivoluzionario iPhone e molto altro ancora.
Ken Kocienda è stato ingegnere Apple dal 2001 fino al 2016 ricoprendo un ruolo chiave nella creazione dello smartphone che ha cambiato tutto. Nel suo racconto l’ingegnere spiega che l’avanzamento di iPhone era già a buon punto verso la fine del 2005 quando Scott Forstall bloccò tutti i lavori in corso nei vari team per risolvere un problema ancora aperto: creare una tastiera virtuale facile e pratica da utilizzare.
La sfida imponeva uno spazio su schermo ristretto per la visualizzazione dei tasti: Kocienda ideò una soluzione con più lettere dedicate a ogni singolo tasto e un sistema software per “indovinare” il carattere desiderato dall’utente tramite suggerimento.
Grazie al racconto di Kocienda, un estratto dal lbiro pubblicato da 9to5Mac, il lettore può sbirciare nelle stanze più segrete di Cupertino, mentre si muovono ingegneri poco o per nulla noti al grande pubblico, ma anche manager di primo piano come Scott Forstall, Phil Schiller, Tony Fadell fino ad arrivare al leggendario Steve Jobs.
Il libro Creative Selection firmato da Ken Kocienda è sottotitolato «Dentro il processo di design di Apple durante l’età d’oro di Steve Jobs». Nella quarta di copertina le presentazioni degli esperti Apple USA che lo hanno già letto promettono che si tratterà di una vera e propria chicca.
Una testimonianza in prima persona, interessante non solo per gli appassionati Apple ma anche per chiunque sia almeno un po’ curioso sul design e progettazione dei prodotti Apple e in particolare del primo iPhone che ha cambiato la storia dei dispositivi tascabili e delle comunicazioni.
In USA Creative Selection di Ken Kocienda uscirà il 4 settembre e può già essere preordinato su Amazon e iBooks.
