La carta riscrivibile permette di scrivere, cancellare e riscrivere fino a 20 volte e per ora visualizza le scritte solamente per tre giorni. Nonostante i limiti attuali i ricercatori che l’hanno creata sottolineano il potenziale rivoluzionario di questa tecnologia che, con ulteriori miglioramenti e affinamenti, potrebbe cambiare per sempre l’uso e il consumo della carta, con ripercussioni importanti sulla riduzione della deforestazione e anche sull’uso degli inchiostri per la stampa.
La carta riscrivibile è stata creata nei laboratori di chimica dell’Università della California, da un gruppo di ricercatori che fa capo al professore Yadong Yin. Per il momento la tecnologia sviluppata per la carta riscrivibile funziona su vetro e plastica ma sono già in corso gli studi per poterla applicare anche alla carta. Il processo di scrittura avviene con luce ultravioletta che decolora vari strati di sostanze chimiche sensibili alla luce, lasciando visibili solo le lettere e il testo desiderati. Per cancellare invece il testo occorre sottoporre la carta riscrivibile al calore che riporta i vari strati di sostanze chimiche al loro stato originario con colori saturi.
Il professore Yadong Yin sottolinea che anche allo stato attuale si tratta di una tecnologia promettente: può essere prodotta facilmente e a costo basso, offre bassa tossicità e basso consumo di energia, per queste ragioni la carta riscrivibile potrebbe già essere impiegata con successo per sostituire la carta tradizionale fino ad oggi impiegata per stampare i giornali, nonostante il già citato limite di durata di tre giorni. La ricerca è finanziata dal Dipartimento dell’Energia USA, primo consumatore al mondo di carta tradizionale, circa 226 chilogrammi pro capite all’anno. Proseguono le ricerche e i lavori del team di chimici dell’Università della California in particolare per incrementare fino a 100 volte il ciclo di scrittura, cancellazione e riscrittura e anche per estendere la durata oltre i tre giorni attuali, oltre che per applicare la tecnologia alla vera carta.