L’Ora del Codice, il programma Apple per insegnare ai bambini a programmare, per Craig Federighi, è il nuovo ABC del nuovo millennio. Il Senior Vice President Software Engineering di Apple, ha parlato dell’iniziativa che si svolge in moltissimi Apple Store (inclusi quelli italiani) alla BBC.
“I dispositivi digitali – ha detto Federighi – sono parte delle nostre vite, abbiamo un qualche tipo di computer ovunque ci spostiamo e la possibilità di creare con tali supporti è fondamentale quanto sapere scrivere”. Il manager Apple ha poi spiegato che cominciò a imparare a programmare a dieci anni e che la programmazione deve essere considerata “il prossimo livello di alfabetizzazione”. Federighi ha anche spazzato via gli stereotipi del settore, spiegando che il lavoro in questo campo può essere tra “i più creativi ed espressivi” nell’ambito sociale e lavorativo. Ha anche aggiunto che vorrebbe che gli Apple Store dedicassero più spazio alla programmazione.
L’intervistatore della BBC ha poi parlato delle critiche che arrivano da alcune organizzazioni in merito alle spese in tecnologia, spiegando che l’OECD (Organization for Economic Co-Operation and Development) non ha evidenziato alcuna connessione tra i miliardi spesi in computer, altri dispositivi hardware e migliorie nell’apprendimento.
“Per quanto mi riguarda, non nutro alcun dubbio sul valore che la tecnologia può fornire alle giovani menti” ha detto Federighi; “come qualsiasi altro strumento, se la buttate semplicemente nelle aule senza ponderare il modo migliorare di farlo, e provate vecchi metodi con nuove tecnologie sulla scrivania, non è certo la panacea per ogni problema”. “Se ben applicata, la tecnologia è in grado di dare risultati fenomenali”. E l’ora del codice sarebbe, secondo Federighi, un buon modo di iniziare ad applicare la tecnologia.