La Contea di Los Angeles sarà un banco di prova per l’uso di un meccanismo digitale che consentirà di tracciare e presentare prove dell’avvenuta vaccinazione anti Covid-19 usando il Wallet di Apple, il sistema integrato in iOS che consente di conservare carte di credito, di debito e prepagate, carte di negozi, carte d’imbarco, biglietti del cinema, buoni sconto, carte fedeltà, badge universitari e altro ancora, tutto in un unico posto.
Il sistema ideato da Healthvana, una startup che si occupa di salute, permetterà di usare l’iPhone per dimostrare l’avvenuta somministrazione dei vaccini anti Sars-Cov-2, e ricevere notifiche per il richiamo. Usando il wallet di Apple sarà possibile provare l’avvenuta vaccinazione alle compagnie aeree o per partecipare a eventi vari. Healthvana ha stretto una partnership con la Contea di Los Angeles per digitalizzare le informazioni e permettere agli utenti di ricevere notifiche sulla seconda dose di richiamo.
L’iniziativa – spiega Bloomberg – è pensata principalmente come un sistema che consente di gestire con attenzione e correttamente le somministrazioni; col passare del tempo, certe vaccinazioni perdono d’efficacia e richiedono un richiamo. Per questi motivi è sempre utile verificare la propria copertura vaccinale e caso mai, sapere dove farsi vaccinare. Il wallet di Apple, in altre parole, potrebbe diventare una sorta di libretto elettronico delle vaccinazioni, permettendo di visualizzare all‘istante se mancano certe coperture vaccinali.
“Siamo molto preoccupati”, riferisce Claire Jarashow, responsabile del programma vaccine preventable disease control; “Vogliamo che le persone ritornino per la seconda dose e non abbiamo semplicemente le capacità di gestire quotidianamente centinaia di richieste per individuare chi ha fatto la prima dose, e quando deve fare il secondo richiamo”.
Usando il sistema di Healthvana, le persone possono ricevere una notifica sul loro status delle vaccinazioni e sapere se è il caso di prendere contatto con il proprio medico per il richiamo. Healthvana ha cominciato la sua attività nel 2014, offrendo la possibilità di ottenere i risultati dei test per l’HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili. Con la pandemia da COVID-19 e l’arrivo dei vaccini, è nata l’idea di fornire anche i risultati dei test sul nuovo coronavirus.
Il meccanismo di memorizzazione conserva i dati in modo estremamente sicuro ed è più comodo rispetto ad un foglio di carta, con ovvi vantaggi: non si conservano le informazioni importanti su un semplice pezzo di carta, con dati che si salvaguardano, anche perché non sempre ci si ricorda dove si è riposto il proprio libretto di vaccinazione; un medico consultato in urgenza o in viaggio non conosce le nostre vaccinazioni (dati che invece può avere a disposizione dal nostro telefono). Il wallet permetterebbe anche di avere un report sui vaccini già fatti e gestirle, scegliendo i vaccini in funzione della propria situazione personale.
Tutti gli articoli di macitynet che parlano della pandemia coronavirus e degli impatti sul mondo della tecnologia, del lavoro e della scuola a distanza, oltre che sulle soluzioni per comunicare da remoto si parte da questa pagina.