Presentato per piattaforme Playstation circa un mese fa, oggi arriva anche per iOs in versione universal (4,49 euro) CounterSpy, originale stealth ambientato ai tempi della guerra fredda, sviluppato da Dynamighty, software house alla sua opera prima fondata da due ex sviluppatori di LucasArts, John Elliot e David Nottingham, e distribuito da Sony Computer Entertainment. In CounterSpy si vestiranno i panni di una spia al servizio del C.O.U.N.T.E.R., che ha come obiettivo mantenere l’equilibrio mondiale tra le due super potenze atomiche, l’Unione Sovietica e gli Stati Uniti. Scelto da che parte stare (anche se l’obiettivo sarà sempre lo stesso: evitare un’apocalisse atomica), si dovrà gestire una serie di missioni segrete in basi militari per recuperare i piani di sviluppo atomico e di progettazione di nuove bombe. Entrati negli impianti nucleari ci si troverà impegnati in un platform tra apparecchiature scientifiche, avamposti con soldati e strutture industriali. Muovendosi da una piattaforma e l’altra bisognerà risolvere una fitta serie di situazioni interagendo con l’ambiente che vi circonda: attivare un impianto, spegnere un allarme, trovare la chiave per una porta chiusa e aprirla.
Il tutto senza essere visti dalle guardie, anche se, se serve è, possibile utilizzare la forza, aggredendo in un corpo a corpo i nemici o nascondendosi in un punto adeguato per sparare. Proprio in queste situazioni, il gioco si trasforma in uno shooter in terza persona con il punto di vista sulla scena che cambia, andando a posizionare l’obiettivo, che prima offriva una visuale dall’esterno, alle spalle del protagonista. Il tutto con il rischio di essere scoperti e di peggiorare il livello Defcon: il Defense readiness Condition che indica il livello di allerta delle forze armate statunitensi in relazione a un rischio atomico (durante la Crisi di Cuba si arrivò a Defcon due). Quanto il conto alla rovescia da Defcon 5 a Defcon 1 si azzera… avete fallito. Successi o fallimenti vengono mantenuti da un livello all’altro, con il successivo che inizierà allo stesso livello del precedente. Man mano che riuscirete a scoprire piani segreti e a scoprire oggetti nascostim, poi potrete migliorare il vostro equipaggiamento e la personalizzazione del personaggio, acquistando armi, pacchetti per ottimizzare la resistenza fisica o la capacità di nascondersi.
La grafica di CounterSpy è particolarmente ben riuscita, con la scelta del genere fumettistico e degli stilemi tipici degli anni ’70, dal viraggio dei colori, al tratto del disegno, che conferisce al protagonista un’aria da Eddy Murphy senza senso dell’ironia.
La giocabilità è buona, anche se non complessa e con possibilità di interazione di altri titoli del genere, cosa che rende CounterSpy sicuramente più adatto ad essere giocato su mobile, magari in qualche ritaglio di tempo, piuttosto che su console.
