Le novità che stanno arrivando da Cupertino sul fronte Mac da circa due anni a questa parte sono senza precedenti. L’altissima efficienza dei chip Apple Silicon ha permesso a Apple di immettere sul mercato una line-up di Mac fissi e portatili dove ci si può trovare letteralmente con l’imbarazzo della scelta. In questo articolo approfondiamo le differenze principali che contraddistinguono i due modelli di notebook Apple più diffusi per avere le idee più chiare su cosa scegliere tra MacBook Air e MacBook Pro.
Nel caso in cui invece la tua scelta l’avessi già fatta e desiderassi conoscere meglio il tuo Mac visita la nostra pagina corsi macOS.
Ora, per prima cosa, confrontiamo i due modelli con lo strumento più semplice: la pagina Confronta i Mac sul sito Apple. Selezioniamo i modelli che ci interessa mettere a paragone e quello che subito salta all’occhio è ovviamente il prezzo. Acquistare un MacBook Air rispetto a un MacBook Pro ci permette di risparmiare qualche centinaio di Euro a fronte di un computer con lo stesso processore (entrambi montano un chip M1, la prima generazione di Apple Silicon), un display da 13” e un disco SSD (Disco Stato Solido) da 256GB. Oltretutto il MacBook Air è più pratico da portare con sé perché è più sottile e leggero, quindi la scelta sembra scontata, ma così non è.
Posto che tutto ciò che è stato detto fino ad ora è vero ed è da tenere in considerazione, ci sono dei dettagli, più o meno visibili, che potrebbero darci un’idea diversa in fase di scelta.
I “pro” del MacBook Pro
Per il MacBook Pro Apple ha voluto comunque proporre una macchina con un carattere un po’ più professionale, non tanto sull’aspetto delle prestazioni, infatti come abbiamo già detto ha lo stesso chip M1 del MacBook Air, quanto per alcuni aspetti di praticità che in ambito lavorativo possono fare la differenza.
Tastiera con Touch Bar
Il MacBook Pro da 13” è ad oggi l’unico Mac della gamma dotato di Touch Bar. Per chi non la conoscesse la Touch Bar è una piccola striscia orizzontale che occupa lo spazio che solitamente, su una tastiera tradizionale, è impegnato dai tasti funzione (F1, F2, F3, ecc…).
È un display touch a tutti gli effetti che mostra, contestualmente a quello che stiamo visualizzando sullo schermo, alcuni tasti e funzioni che possono esserci utili in quel preciso momento.
Molti utenti MacBook Pro delle precedenti versioni sono molto affezionati a questo strumento. Se anche tu fai parte di questa categoria prova a immaginare a come sarebbe la tua quotidianità senza Touch Bar prima di effettuare la tua scelta.
Se vuoi approfondire l’utilizzo della Touch Bar visita la pagina del supporto Apple dedicata.
Durata della batteria
Un altro aspetto che può fare la differenza è quello dell’autonomia. MacBook Pro grazie a M1 può arrivare fino a un massimo di 20 ore di autonomia, mentre per il MacBook Air Apple ne dichiara massimo 18. Ad occhio non sembra una grande differenza ma se lavoriamo molto in mobilità e utilizziamo programmi che accelerano il consumo della batteria (come ad esempio i programmi per le videoconferenze) questo aspetto potrebbe assumere una posizione chiave in fase di acquisto.
Nei nostri precedenti articoli che trattano il tema M1 abbiamo spesso messo l’accento sull’impatto positivo che questa nuova tecnologia ha sui consumi di batteria. Se vuoi riprendere con noi questo tema leggi anche Il rivoluzionario processore Apple M1 e Si allarga la famiglia di Apple Silicon: arrivano i nuovi Chip M1 Pro e M1 Max.
Audio
MacBook Pro monta delle componenti audio di categoria superiore rispetto a MacBook Air, ovvero:
- microfoni interni di qualità professionale che permettono di catturare dei suoni più puliti riducendo il rumore
- altoparlanti stereo ad alta gamma dinamica che rendono l’esperienza di ascolto decisamente migliore
Queste caratteristiche possono fare la differenza, ad esempio, se lavori molto in smart working e passi spesso da una call a un altra. Con MacBook Pro avrai la possibilità di avere un’ottima qualità del suono sia in ingresso che in uscita, anche facendo a meno delle cuffie.
Sistema di raffreddamento
Il MacBook Pro ha un sistema di raffreddamento con ventola singola (asimmetrica, per ridurre il rumore) che ha il compito di mantenere più bassa la temperatura interna per permettere al chip M1 di lavorare al massimo anche con un alto carico di lavoro.
Quindi MacBook Pro è più performante di MacBook Air ma solo se superiamo una certa soglia di carico di lavoro che, visto che stiamo parlando di chip M1, è già abbastanza alta.
L’altra faccia della medaglia
Alcuni di quelli che abbiamo definito vantaggi per il MacBook Pro possono assumere però un aspetto diverso in base alle esigenze.
Ad esempio molti utenti possono preferire una tastiera classica rispetto alla Touch Bar. Questo è il motivo per cui Apple sui modelli di MacBook Pro da 14″ e 16″ (quelli con chip M1 Pro e M1 Max, per intenderci) ha fatto un passo indietro tornando a una tastiera 100% fisica.
Anche il sistema di raffreddamento può essere un aspetto di cui si può preferire fare a meno. Infatti Apple quando ha presentato MacBook Air con chip M1, ha mostrato questo aspetto in ottica di vantaggio, ovvero: M1 ha dei consumi di energia così bassi che hanno potuto per la prima volta in assoluto progettare un Mac privo di ventole. Questo fa sì che il MacBook Air sia silenzioso. Letteralmente silenzioso, proprio come un iPad.
In questo caso non esiste una scelta migliore in assoluto. Apple è sempre più in grado di immettere nel mercato prodotti sufficientemente eterogenei per far sì che nessuno di essi ne eclissi qualcun altro. Per questo è importante analizzare con lucidità le proprie esigenze per intravedere nei dettagli le caratteristiche chiave per effettuare la scelta migliore per sé.
Se dovesse servirti supporto in merito e desiderassi avere una consulenza contattaci per parlare con uno dei nostri consulenti Apple certificati. Siamo a tua disposizione!