“Cambiare il modo di leggere il mondo” lo slogan ambizioso per il lancio di Corriere della Sera Digital Edition 2.0 si è stagliato come il perno centrale intorno a cui si è snodata questo pomeriggio l’intera presentazione della nuova versione iPad del Corriere della Sera e a conti fatti il team tecnico, grafico, editoriale e giornalistico che lavora intorno ad essa al sembra davvero avere fatto del suo meglio per non svuotare di contenuti lo slogan. Questa, almeno, è l’impressione che ha ricavato chi, come Macitynet, ha partecipato all’incontro di introduzione al pubblico dell’app dal quale si è ben compreso quanto RCS scommette su questa iniziativa.
«Una redazione di 6 persone – ha spiegato Filippo De Palo marketing e communication manager RCS Mediagroup che ha introdotto l’evento – è stata creata appositamente per convertire i contenuti dell’edizione cartacea tradizionale e anche per arricchirli per la trasposizione su iPad così da dare la possibilità di leggere un vero e proprio quotidiano in versione digitale arricchita, fin dalle 6 del mattino, tutti i giorni». «Il lettore – ha detto ancora De Palo – dispone di tre modalità diverse per accedere e consultare le informazioni del Corriere. La modalità tradizionale che permette di leggere il quotidiano in formato PDF sullo schermo del tablet, ora è affiancata dalla prima pagina digitale e anche dalla modalità tag cloud. La nuova prima pagina digitale sfrutta le funzioni grafiche e multimediali di iPad, mentre la tag cloud propone una serie di parole chiave in base ai temi più caldi del giorno su cui l’utente può effettuare un tap per raggiungere immediatamente i relativi articoli».
Tra i nuovi elementi tutti peculiari dell’edizione iPad, ricordiamo: gallerie fotografiche, video, anteprime della pagine con scorrimento e visualizzazione in stile coverflow da tempo conosciute e apprezzate dagli utenti della Mela. Disponibili anche infografiche, ovvero schemi illustrati realizzati in HTML 5 che riassumono eventi e informazioni che l’utente può consultare e con cui può anche interagire. Bastano pochi tap per far apparire approfondimenti, didascalie e dati aggiuntivi, animazioni e molto altro ancora. Una volta all’interno dell’app l’utente può salvare e archiviare singoli articoli, intere pagine ed edizioni complete, accedere agli aggiornamenti con le flash news e i contenuti del sito Corriere della Sera.it, infine commentare le notizie. Si può, infine condividere le news via mail, Facebook e Twitter, rispondendo così alle esigenze del pubblico “moderno”.
Che si sia partiti da qual che chiede il mercato lo conferma Federico Vittadello a capo della divisione Mobile, Tablet e eCommerce di RCS Digital. «Il progetto per creare questa nuova app è cominciato lo scorso mese di luglio intervistando gli utenti di iPad che leggevano le informazioni del sito CorrieredellaSera.it ma che non utilizzavano l’app dedicata. A partire dalle preferenze e dalle esigenze di questo tipo di lettori è stata creata un’app che ha richiesto un lungo periodo di prototipizzazione, infine di circa 3 mesi di ottimizzazione». Per sfruttare appieno le funzioni di iPad ma anche per offrire l’esperienza utente di qualità elevata a cui sono abituati gli utenti di iPad, RCS ha lavorato a stretto contatto con Tigerspike, partner Apple in Regno Unito e alla base di alcuni importanti progetti editoriali su tablet (come quello di The Economist) che ha offerto consulenza sul design dell’interfaccia grafica, secondo gli elevati standard qualitativi e funzionali abitualmente utilizzati da Apple stessa.
Una scommessa che ha puntato molto in alto, insomma, a partire da un principio: i lettori sulla carta calano, quelli del digitale aumentano al punto che «nel 2011 il Corriere della Sera – come ha detto Luca Traverso Direttore Divisione Corriere della Sera – nonostante la flessione delle copie in abbonamento e in edicola, ha visto crescere le copie del 2,3% rispetto al 2010 grazie agli abbonati digitali che in questo momento sono pari a 63.000. Con la nuova edizione abbiamo l’obiettivo di far crescere questi numeri, offrendo allo stesso tempo nuovi strumenti di accesso in grado di interessare anche i cosidetti “nativi digitali”»
Prime impressioni d’uso e posticipo per Android
Durante la presentazione stampa Macitynet ha fatto un giro di prova con l’app in versione beta: la Digital Edition 2.0 si fa apprezzare per l’interfaccia grafica curata e per la possibilità di accedere a tutta l’informazione e agli approfondimenti del Corriere confezionati con una grafica che è realmente al passo con i tempi e soprattutto al passo con l’iPad.
Nella nuova app del Corriere troviamo con piacere le anteprime della pagine sottoforma di scorrimento coverflow e in ogni pagina la possibilità di far comparire le miniature di tutte le pagine del nostro quotidiano digitale cui accediamo direttamente con un tap. Abbiamo apprezzato la facilità di navigazione, le notizie geo-localizzate con una visualizzazione del pianeta in 3D in stile Google Earth che permette di accedere alle notizie rappresentate da puntini in corrispondenza delle varie nazioni del mondo.
Tra le pecche segnaliamo il fatto che non sempre è possibile ruotare l’orientamento del tablet ma la scelta, almeno nell’app in beta provata, sembra voluta per evitare di offrire una visualizzazione non adatta ai contenuti. Abbiamo notato anche qualche rallentamento e anche qualche crash ma sono problemi di gioventù comprensibili e normali per una app in versione beta ricca di nuove funzioni, inconvenienti che verranno sicuramente risolti grazie alla fitta tabella di marcia di aggiornamenti già in cantiere. Nei prossimi giorni e mesi, infatti, l’app subirà progressivamente aggiornamenti per migliorarne l’usabilità e la qualità della lettura degli articoli infine anche per ottimizzare il software.
In ogni caso già ora siamo di fronte ad un prodotto di elevato livello e che rappresenta, realmente, un passaggio ad una modalità 2.0 dell’universo dell’editoria digitale in Italia almeno per quanto riguarda i quotidiani. Viene abbandonato quasi totalmente il concetto che fonda molte delle app concorrenti che di fatto altro che non sono dei PDF (non troppo) arricchiti di qualche elemento multimediale per passare alla prossima fase: la costruzione di un contenuto usando il linguaggio visuale, grafico e contenutistico, reso possibile dalla piattaforma, per andare incontro alle attese di un pubblico che diventa sempre più smaliziato ed esigente.
Da segnalare il fatto che la versione Android, benchè prevista, non è al momento in lavorazione: per portare il Corriere anche sui tablet di Google il team di sviluppo deve superare alcuni ostacoli intrinseci del sistema operativo Google, come il mancato riconoscimento di caratteri e stili tipici della tipografia, che Steve Jobs ha, invece, personalmente voluto e fatto integrare in iPad. Altro problema la diversificazione dele piattaforme che costringe a sviluppare e testare ogni app Android su un’ampia gamma di dispositivi eterogenei.
Corriere della sera Digital Edition 2.0 sarà ufficialmente disponibile su App Store da giovedì 12 aprile ma il rilascio è atteso già dopo la mezzanotte di oggi, mercoledi 11 aprile.
Chiunque dispone di un iPad può provarla gratuitamente per una settimana, dopo di che è possibile accedere con gli stessi schemi di abbonamento proposti finora: abbonamenti settimanali da 4,99 euro, quello mensile da 19.99 euro infine all’abbonamento annuale da 179,99 euro. Ognuno di questi una volta attivato prevede il rinnovo automatico, opzione comunque sempre disattivabile dall’utente accedendo alle impostazioni del profilo iTunes.