Corona è un tool (al momento scaricabile gratuitamente) che permette a designer e sviluppatori di creare e distribuire applicazioni per iPhone. Il sistema è stato creato da Ansca, un team di ex ingegneri Adobe (Carlos Icaza e Walter Luh) i quali hanno contributo, tra le altre cose, alla creazione di Flash Lite, l’avanzato modulo runtime, presente su milioni telefoni cellulari e dispositivi elettronici di consumo. Il kit di sviluppo (“Corona SDK”), è al momento disponibile in una versione pre-beta e permette la scrittura di codice in “Lua” (luna, in portoghese), un linguaggio di scripting usato anche per lo sviluppo di alcune parti di Photoshop Lightroom, di vari giochi (uno su tutti: World of Warcraft) e che dovrebbe essere più semplice da apprendere rispetto a Object C, C, C# e C++ e che ha la particolarità di non richiedere l’uso di Xcode.
L’SDK include un simulatore, un debugger, codice di esempio e documentazione varia (inclusa una guida introduttiva e l’elenco delle API di riferimento). Le applicazioni possono leggere i parametri dell’accelerometro, supportano Open GL-ES per la visualizzazione rapida di oggetti e possono essere distribuite sull’App Store tramite una particolare procedura: al termine dello sviluppo, infatti, l’applicazione dovrà essere inviata al sito web di Ansca e da qui trasformata in un’applicazione pronta da sottoporre all’App Store.
I requisiti minimi, sono: Mac OS X 10.5.6 o superiore, un Mac con CPU Intel o PowerPC, 1GB di memoria RAM e 50MB di spazio libero su HD. La prima versione definitiva del prodotto è prevista per il terzo trimestre di quest’anno.
[A cura di Mauro Notarianni]