Ogni anno la rete ci intrattiene con i test di caduta dei nuovi smartphone e per il futuro la sfida si farà ancora più interessante, visto che è in arrivo un vetro che promette di resistere meglio alle cadute su strade e marciapiedi: si tratta di Gorilla Glass Victus 2, ultima creazione di Corning, lo specialista USA a cui si affidano i colossi tech, Apple compresa, per la copertura di schermi e dorsi dei telefoni di fascia alta.
Nel Victus 2 la composizione del vetro – dicono – offre prestazioni migliori in caso di caduta su superfici ruvide come il cemento pur mantenendo la stessa ottima resistenza ai graffi del Victus di precedente generazione.
Come migliora Victus 2
Ora, per capirci, il Victus di prima generazione rilasciato due anni fa prometteva la sopravvivenza del vetro a cadute fino a due metri di altezza, mentre il nuovo migliora soprattutto la resistenza quando la caduta parte dall’altezza vita, quindi nella situazione più comune proteggerebbe meglio quei telefoni che scivolano di mano quando vengono sfilati dalla tasca dei pantaloni.
I test
L’azienda lo avrebbe costruito tenendo anche conto del fatto che rispetto a quattro anni fa, i telefoni di oggi sono mediamente più pesanti del 15% e più grandi del 10%, due condizioni che aumentano lo stress sul display.
Nello specificare che «nei test di laboratorio, il Gorilla Glass Victus 2 è sopravvissuto a cadute fino a un metro di altezza su una superficie che replica il cemento» si fa anche notare che a parità di test le soluzioni concorrenti potrebbero fallire a mezzo metro o anche meno. E allo stesso tempo «Victus 2 continua a resistere a cadute fino a due metri di altezza su una superficie che replica l’asfalto pur mantenendo una resistenza ai graffi fino a quattro volte migliore rispetto all’alluminosilicato della concorrenza».
Chi lo userà?
Non sappiamo quali saranno i dispositivi che utilizzeranno questa nuova copertura per gli schermi: Corning dice che Victus 2 è progettato per «oltre 8 miliardi di dispositivi di più di 45 importanti aziende». Non ci sono dubbi che tra questi si annoveri Apple, che è tra i principali investitori di Corning: soltanto alcuni anni fa Cupertino versò 200 milioni di dollari in una prima tranche, e altri 45 milioni l’anno scorso). Victus 2 o una sua variante potrebbe essere impiegato in iPhone 15 in arrivo nel 2023.