Corning, la società nota agli utenti dei dispositivi iOS per il vetro ad alta resistenza “Gorilla Glass” che caratterizza iPad e iPhone, ha sviluppato un nuovo cristallo ultra sottile e resistente che ha particolarità di poter essere avvolto intorno ai dispositivi, come una sorta di vigoroso tessuto. Il nuovo materiale è denominato “Willow Glass” e può essere sottile fino a 100 micron, caratteristica che consentirà di aumentare la sensibilità dei touchscreen, sfruttare backplane (schede elettroniche di collegamento interne) di dimensioni inferiori, filtri colore specifici per display OLED e LCD. I Willow Glass, inoltre, possono essere trattati con temperature che arrivano a 500° C offrendo, a detta del produttore, la possibilità di attivare stampaggi curvati in serie e con rotativa, sulla falsariga delle macchine per la stampa dei quotidiani. Il procedimento attuale prevede l’estrazione dei vetri uno a uno da fogli di lavorazione; il nuovo sistema consentirà la realizzazione di materiale ricurvo montabile anche su superfici non piane.
Corning ha già venduto alcuni campioni a non meglio precisati clienti che li utilizzeranno in dispositivi touch e sta collaborando con istituti di ricerca e fabbricanti di apparecchiature industriali per sviluppare l’ecosistema di apparecchiature necessarie per la produzione in grandi quantità. La società statunitense non è ad ogni modo la sola che sta lavorando su materiali “flessibili”: l’azienda Plastic Logic lo scorso mese è uscita dal business degli e-reader ma ha intenzione di vendere i suoi schermi pieghevoli di plastica a OEM, system integrator e produttori di dispositivi alla ricerca di sistemi per avere display pià robusti. Anche Samsung ha mostrato in passato display OLED flessibili con i quali è possibile realizzare schermi ricurvi e non è da escludere che prima della fine dell’anno si vedranno dispositivi specifici.
[A cura di Mauro Notarianni]