Nel corso del suo ultimo viaggio in Cina, Tim Cook ha visitato Ofo, startup specializzata nel bike-sharing e Keep, azienda che ha creato un’app dedicata al fitness che vanta 80 milioni di download. L’amministratore delegato di Apple ha pubblicato alcune foto sul sito di microblogging Sina lodando Ofo per la sua missione che rende gli spostamenti “più verdi, efficienti e divertenti”.
Ofo è nata due anni addietro e in Cina è un’autorità nel mondo del bike-sharing; le sue biciclette gialle si affittano con un’app e sono molto diffuse a Pechino (dove l’azienda è nata) e in altre città cinesi. Una bicicletta costa 1 yuan (15 centesimi) e si cerca, sblocca e affitta con un’app per iPhone. Fra i suoi investitori c’è Didi Chuxing, l’azienda nella quale a maggio dello scorso anno Apple ha investito un miliardo di dollari.
Nel fine settimana Cook è intervenuto a un convegno economico organizzato dal governo cinese. Nel suo discorso ha parlato di globalizzazione, cybersicurezza, cifratura e relazioni internazionali; ha detto che la globalizzazione “in generale è qualcosa di buono per il mondo” osservando però che le plusvalenze socioecomiche non sono il più delle volte equamente distribuite all’interno e tra paesi diversi. Nonostante i difetti della mondializzazione, le nazioni secondo Cook non devono però temere questo tipo di evoluzione.