Un trimestre difficile, reso tale anche dal successo ogni oltre previsione del precedente iPhone che ha ridotto le vendite del modello S. È questa l’opinione di Tim Cook che poco prima di commentare con gli analisti i dati fiscali di Apple, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Wall Street Journal.
Cook spiega che i problemi che, indubitabilmente iPhone 6s sta avendo, sono stati causati, tra le altre cose, da una accelerazione inattesa del ciclo di sostituzione avvenuto con il lancio di iPhone 6. Questo ha «drenato l’interesse dei clienti per il nuovo modello», dice Cook.
Il CEO di Apple, in ogni caso, rivela che anche iPhone 6s sta facendo la sua parte con i nuovi clienti e quelli che migrano da Android. Secondo quanto spiegato al WSJ, Apple ha registrato il maggior numero di switchers di tutti i tempi da ottobre ad oggi. Per quanto riguarda il calo sul mercato cinese che nel corso degli ultimi trimestri aveva dato un grande contributo, Cook ha spiegato che a determinarlo è stata essenzialmente l’indebolimento della economia del grande paese asiatico; questo calo si è ora arrestato e si notano segnali di miglioramento anche se chiaramente lo stato di salute della Cina non è lo stesso d 18 mesi e neppure di un anno fa.
Cook ha poi spiegato che i profitti e il fatturato sotto le previsioni degli analisti, registrati dall’attuale bilancio e riferiti ai 90 giorni che vanno da aprile a giugno, quindi al trimestre in corso, sono dovuti alla necessità di ridurre di 2 miliardi di dollari il magazzino nei canali per fare fronte alla economia in deterioramento, al prezzo medio di iPhone, in calo, causato dall’arrivo di iPhone SE e dal fatto che gli analisti sono stati troppo ottimisti sulle vendite dei Mac per la stagione del ritorno a scuola.
«Siamo di fronte ad ostacoli difficili da superare – ha detto Cook – ma il futuro non cambia e resta luminoso»