Tenetevi i controlli touch, perfetti per smartphone e tablet, ma non in termini di versatilità e precisione per giocare: Microsoft potrebbe risolvere questa parte importante dell’equazione lanciando controlli marchiati Xbox per iPhone, iPad e Android.
Sul mercato accessori gaming Bluetooth non mancano, ma l’obiettivo della multinazionale di Redmond è decisamente più ambizioso. All’inizio di ottobre infatti Microsoft ha annunciato Project xCloud, piattaforma che mira a portare i videogiochi console di Xbox su tutti i dispositivi mobile tramite lo streaming.
L’idea di avere a disposizione titoli tripla A sempre e ovunque è allettante ma l’esperienza utente potrebbe risentire proprio a causa dei controlli touch, poco precisi e meno pratici di pulsanti e comandi hardware dedicati. Alcuni documenti di Microsoft Research mostrano che la società sta studiando come risolvere il problema con controller Xbox per iPhone, iPad e Android. Joypad compatti e sdoppiati che mettono a disposizione D-pad, mini joystick e anche i tradizionali pulsanti A, B, X e Y da sempre presenti sulle console del costruttore.
I ricercatori hanno realizzato modelli in schiuma e anche stampe 3D, mostrando una configurazione con le due parti unite a formare un unico grande joypad, oppure divise per essere applicate a destra e a sinistra di uno smartphone, soluzione che richiama Nintendo Switch, console che viene direttamente citata anche nel documento riportato da Windows Central. Proprio il successo dell’ultima console Nintendo potrebbe aver spinto Microsoft a rivedere un progetto che originalmente sembra risalire fino al 2014, ma pubblicato solo di recente.
Trattandosi di studi e progetti in corso all’interno di Microsoft Research risulta impossibile stabilire se o quando vedremo controller Xbox per iPhone e Android. In ogni caso sembra trattarsi del complemento perfetto per Microsoft xCloud, oltre che una estensione della strategia multi-piattaforma che Microsoft ha già adottato con successo con la stragrande maggioranza dei suoi software e app principali, ormai disponibili per praticamente qualsiasi computer, sistema operativo e tipo di dispositivo.