Adobe ha fatto sapere che dal 2021 i font PostScript Type 1 non saranno più supportati. I caratteri in questione non saranno più elencati tra quelli disponibili nel pannello Carattere e in altre aree dell’applicazione dalle quali è possibile scegliere i font.
La software house spiega che si tratta di un formato legacy creato da Adobe a metà degli anni ’80, agli albori del desktop publishing e già ora non supportato da varie applicazioni, librerie open-source e dalle piattaforme mobile. “È giunto il momento del tramonto al supporto in Photoshop”, spiega ancora Adobe, affermando che questo permetterà loro di “concentrarsi meglio su innovative iniziative tipografiche guardando al futuro”.
“Il nostro obiettivo”, spiega ancora la software house, “è informare gli utenti con sufficiente preavviso in modo da poter apportare le necessarie modifiche ai documenti interessati”. Il successore del formato Type 1, l’OpenType, è stato presentato nel 2000 e offre rilevanti vantaggi dal punto di vista tipografico. Adobe offre migliaia di font OpenType mediante il servizio Adobe Fonts, incluso negli abbonamenti alla Creative Cloud.
I vantaggi dei font OpenType
I font OpenType (riconoscibile per l’icona con la “o” nell’elenco di Photoshop) usano un unico file di font sia per i computer Windows che per i computer Macintosh. Possono quindi essere trasferiti da una piattaforma all’altra senza problemi di sostituzione dei font o di scorrimento del testo. Possono includere alcune caratteristiche, come ornati o legature facoltative, non disponibili negli attuali font PostScript e TrueType.
Con i font OpenType, è possibile sostituire automaticamente glifi alternativi, come legature, maiuscoletto, frazioni e cifre proporzionali Oldstyle, all’interno del testo. I font OpenType possono includere un set di caratteri espansi e funzioni di layout per un più ampio supporto linguistico e un maggiore controllo tipografico. I font OpenType di Adobe che supportano le lingue dell’Europa centrale (CE) hanno la parola “Pro” nel nome del font all’interno dei menu dei font dell’applicazione. I font OpenType che non supportano le lingue dell’Europa Centrale sono etichettate come “Standard” e hanno il suffisso “Std”. Tutti i font OpenType possono inoltre essere installati e usati assieme ai font PostScript Type 1 e TrueType.
Font SVG OpenType
Photoshop supporta i font SVG OpenType e viene fornito con il Trajan Color Concept e il font EmojiOne. Questi offrono più colori e sfumature in un unico glifo. I font Emoji sono un esempio di font SVG OpenType. Con i font Emoji, è possibile includere una vasta gamma di caratteri grafici e colorati, come ad esempio faccine, bandiere, cartelli, animali, persone, cibi, punti di riferimento, ecc. nei vostri documenti. I font SVG emoji OpenType, come il font EmojiOne, consentono di creare alcuni glifi composti partendo da uno o più glifi. Ad esempio, è possibile creare le bandiere dei paesi o cambiare il colore della pelle di determinati glifi che rappresentano le persone.
Installare i font su Mac
Installare un font sul Mac è molto semplice: basta un doppio clic sul file TrueType o OpenType scaricato: appare un’anteprima del font e possiamo confermare l’installazione nel sistema facendo click su “Installa font”.
Dell’installazione dei font abbiamo parlato in questo articolo, al qual vi rimandiamo per conoscere tutti i dettagli in materia (come si aggiungono, come si rimuovono, come si getiscono, come individuare nuovi font, come riconoscere i caratteri di qualità, quali sono i software per gestire i font, ecc.). A questo indirizzo trovate i dettagli sul rilascio della nuova versione dell’Helvetica (chiamato Helvetica Now) è estremamente importante, molto più di quanto sembri e che porta inesorabilmente con se conseguenze che saranno chiare, perlomeno agli addetti ai lavori, solo tra diversi an