Nell’era digitale i classici dischi in vinile continuano ad emozionare i consumatori e la rinascita che ha caratterizzato questo settore negli ultimi anni continua essere tangibile. Music Business Worldwide rivela che nel Regno Unito nel 2014 le vendite di album su vinile sono arrivate a 1.3 milioni di unità, sei volte in più rispetto a cinque anni addietro (2009). Di fatto, il 2014 è stato l’anno nel quale si sono venduti il maggior numero di vinile dal 1995 in poi: quasi 20 anni addietro.
Anche negli Stati Uniti il vinile ha successo e le vendite sono quadruplicate rispetto a cinque anni addietro, raggiungendo quasi i 10 milioni di pezzi nel 2014. I 9.2 milioni di album venduti complessivamente corrispondo a cifre che non si registravamo da metà degli anni ’90.
Non abbiamo dati aggiornati per l’Italia ma nel 2013 il nostro paese si posizionava settimo tra i mercati nel mondo in cui cresce la diffusione del vinile registrando un aumento delle vendite del 6% rispetto all’anno precedente. Stando ai dati della FIMI (Federazione Industria Musicale Italiana) nel 1° trimestre 2014 si era registrato un +14% di vendite rispetto allo stesso periodo del 2013.