iWatch presenta difficoltà tecniche che sono difficili da risolvere. Questo quel che si apprende da Economic Daily News, un giornale di Taiwan.
Apple, dice la testata asiatica, avrebbe posto traguardi molto alti per il dispositivo vestibile, alcune delle quali si starebbero dimostrando davvero problematici. Ad esempio, i progettisti avrebbero richiesto esplicitamente zero consumi in stand-by, ma si tratta di una sfida davvero improba.
Tra i partner coinvolti in questa corsa c’è LG, l’azienda che dovrebbe fornire il display; la società coreana, uno dei leader nel settore, non avrebbe ancora trovato il modo di abbattere l’assorbimento di energia al livello richiesto da Apple. Per questa ragione il programma di lancio del dispositivo sarebbe stato progressivamente spostato anche se ora sarebbe fermo ad una data fissata tra settembre e ottobre.
L’Economic Daily News aggiunge anche che al momento e al contrario di quel che hanno detto alcuni analisti, Apple non ha vetro zaffiro abbastanza per tutti gli iPhone 6 che dovrebbe produrre, ma solo per il modello da 5,5 pollici. Per questa ragione Cupertino avrebbe deciso di lanciare il modello da 4,7 pollici, il primo ad essere reso disponibile sul mercato e quello che probabilmente per ragioni di costi e di tempistiche è destinato a fare la parte del leone nelle vendite, con un normale Gorilla Glass. Il modello da 5,5 pollici, invece, avrà il vetro zaffiro, ma la quantità e la data (dovrebbe arrivare nella prossima primavera) proporrebbero minori problemi per la linea di produzione, dando tempo sufficiente per arrivare a regime senza stressare i magazzini e proporre problematiche di disponibilità che appannerebbero l’immagine di Apple.