Il consumo batteria su iOS 9 è stato ridotto, dice Apple e ora permette di raggiungere traguardi notevoli, introducendo una modalità risparmio energetico, grazie al quale abbattere il consumo di batteria. La funzione non fa miracoli, ma permette di arrivare a sera senza ansia. Ecco come attivarlo e come funziona.
Il risparmio energetico iOS 9 può essere attivato da Impostazioni>Batteria, impostando su On il relativo interruttore, ma sarà lo stesso terminale a richiederne l’attivazione, tramite pop up a schermo, quando la batteria scende al di sotto del 20%.
Ovviamente, al risparmio di batteria consegue un peggioramento delle prestazioni del dispositivo. Del resto, per consumare meno, iPhone ha bisogno di prendere determinate accortezze. Anzitutto, vengono completamente disattivati tutti gli aggiornamenti delle app in background, così come spariscono alcuni effetti visivi. Anche il blocco schermo viene automaticamente impostato a 30 secondi. In aggiunta a queste accortezze, è l’intera reattività del sistema che risulterà compromessa dal risparmio energetico, per via di un calo nelle prestazioni della CPU. E’ Geekbench, per il tramite di zdnet, che mostra esattamente cosa accade al processore, quando il risparmio energia è attivato su iOS 9.
Guardando ai numeri, sia sul versante single-core che su quello multi-core, si potrebbe pensare ad un evidente calo delle prestazioni, ma in realtà nel quotidiano non si avverte un cambio così drastico. Certo, l’utente si renderà conto di essere in modalità risparmio energetico soprattutto nelle attività più intense, ma in generale si avrà in mano un telefono sempre fluido, soprattutto quando si sfruttano servizi standard come la messaggistica, la navigazione sul Web e le chiamate.
Ovviamente, non è possibile in astratto comprendere quanti minuti, o ore in più, di autonomia si guadagnano con l’opzione risparmio energia attivo. Sono troppe, infatti, le variabili che intervengono sul consumo di batteria: condizione della batteria stessa, temperatura ambientale, forza del segnale cellulare e del segnale Wi-Fi, utilizzo di determinate applicazioni pesanti, utilizzo del bluetooth, e così via.
A seconda di tutte le variabili è possibile guadagnare da pochi minuti e poche ore, anche in considerazione del momento in cui si decide di attivare l’opzione di risparmio. Attivarla a batteria quasi scarica non ha molto senso, se non quello di raggiungere nel giro di pochi minuti una presa di corrente, mentre attivandola quando la batteria è all’80/60 per cento, si potrà avere la certezza di arrivare a tarda notte, prima che il dispositivo si spenga del tutto.