Ronald Lauder, presidente del Congresso Mondiale Ebraico – federazione internazionale delle comunità e delle organizzazioni dell’ebraismo – ha scritto una lettera al CEO di Apple Tim Cook e a al CEO di Spotify, indicando come “inaccettabile” il fatto che a tutt’oggi sulle piattaforme in questione sia ancora disponibile la musica di Kanye West – noto anche con lo pseudonimo di Ye – rapper e produttore discografico statunitense che ha più volte espresso posizioni antisemite e di apprezzamento nei confronti di Adolf Hitler.
Kanye West ha battuto diversi record su Apple Music con l’album Donda, affermando di avere rifiutato una sponsorizzazione da 100 milioni di dollari da parte di Apple. Dopo una serie di tweet con commenti antisemiti, Apple ha rimosso da Apple Music le playlist “Kanye West Essentials” ma altri brani continuano a essere disponibili.
Stando a quanto riferisce il New York Post, il presidente del Congresso Mondiale Ebraico ha dichiarato che Apple Music e Spotify dovrebbero eliminare la musica di West dalle rispettive piattaforme. Ha anche riferito che non cancellare i brani del rapper da questi servizi, significa trarre profitto dall’odio antiebraico.
Tutto è cominciato quando si è espresso sul tema della schiavitù definendola «una scelta» e ha commentato la morte di George Floyd, il quarantaseienne afroamericano ucciso da un agente a Minneapolis a giugno 2020, sostenendo che il trapasso sarebbe stato causato da «un’overdose di fentanyl».
Per via di altre dichiarazioni, a dir poco imbarazzanti, l’artista in un attimo è passato dall’essere uno dei musicisti più seguiti a una persona con la quale nessuno vuole più averne a che fare, costringendo vari brand a stracciare contratti con lui.
Anche Twitter ha sospeso l’account di West dopo avere sostenuto che al Nazismo e ad Adolf Hitler andrebbero riconosciuti “contributi positivi”, ad esempio sul versante delle scoperte scientifiche. Il 24 novembre il rapper ha anche raccontato in un video di avere incontrato Donald Trump a Mar-a-Lago (Florida) e di avere chiesto all’ex-Presidente USA di voler correre con lui nel 2024 e diventare il suo vice-Presidente.
Tornando alla lettera scritta da Lauder al CEO di Apple, Tim Cook e al CEO di Spotify, Daniel Ek, in questa il presidente del Congresso Mondiale Ebraico indica come “inaccettabile” che nessuno dei due servizi abbia rimosso la musica di West. “Gli atti anti-semiti di Kanye West vanno oltre il trafficare con le teorie del complotto”, ha scritto Lauder. “Sostiene il nazismo allo stato puro, nella forma più odiosa, e rappresenta l’incarnazione più singolare dall’allarmante aumento dell’odio nei confronto degli ebrei in America”.