Quale iPhone compro adesso che è uscito il nuovo modello? Scelgo il nuovo modello spendendo quel che costa o risparmio e prendo quello dell’anno scorso? Passano gli anni e le tecnologie cambiano ma le domande di chi si appresta a comprare un iPhone sono sempre quelle. In particolare lo sono in questo momento in cui sia iPhone 14 che iPhone 15 sono fortemente scontati con ribassi che, anche se non tutti i giorni, arrivano a sfiorare il 20%.
In queste situazione, noi siamo sempre qui pronti, come accaduto lo scorso anno quando abbiamo confrontato iPhone 13 e iPhone 14, a darvi una mano a decidere mettendo faccia a faccia tutti i dettagli dei due iPhone “economici” più recenti: iPhone 14 e iPhone 15.
Il concetto di base
Nel confronto tra varie generazioni di smartphone a prima cosa da mettere in chiaro è che i progressi da un anno all’altro sono decisamente incrementali. Non ci sono, in pratica, salti qualitativi tali da rendere imperdibile l’aggiornamento se si è appena acquistato un modello dell’anno prima. E questo vale anche nel mondo iPhone.
Questo fattore, visto che Apple lascia sempre in commercio non solo l’iPhone dell’anno precedente ma anche quello di due anni prima (sì: potete ancora comprare un iPhone 13), spinge proprio a chiedersi se davvero conviene spendere di più per comprare l’ultimo modello oppure puntare a risparmiare prendendone uno più vecchio.
Teoricamente, visto che Macitynet ha recensito tutti i modelli passati, come iPhone 12, iPhone 13 ed iPhone 14, e presto anche l’iPhone 15, basterebbe leggere i nostri test e fare le proprie considerazione. In realtà comprendiamo che le cose non sono così semplici, sia perché per ovvie ragioni cronologiche non abbiamo potuto incrociare, confrontandoli, tutti i telefoni, sia perché le recensioni si concentrano su un singolo iPhone quando invece quel che serve in caso come questi è presentare un confronto.
In questo articolo daremo per presupposto che chi legge arriva ha un iPhone piuttosto vecchio e proveremo ad aiutarlo a scegliere tra un iPhone 14 e un iPhone 15. In fondo daremo qualche cenno anche ad iPhone 13 che, come detto, è ancora in commercio e che deve essere messo nel conto per la sua prossimità in fatto di specifiche ad iPhone 14.
Partiamo dall’inizio, dicendo che iPhone 14 e iPhone 15 sono proposti in due versioni: la base che ha uno schermo da 6,1 pollici, la Plus che ha uno schermo da 6,7 pollici. Questo ovviamente cambia pesi e misure, ma non il design.
Soprattutto non cambia il contenuto tecnico: dimensioni a parte, i due modelli sono assolutamente identici. Fattore ergonomico a parte, quindi, ogni considerazione funzionale che faremo è riferibile a tutti e due gli iPhone 14 e iPhone 14 Plus e agli iPhone 15 e iPhone 15 Plus.
Design
A proposito di design, Apple ci ha abituati a novità estetiche molto modeste tra un modello e l’altro. L’ultimo grande cambiamento è avvenuto nel salto tra iPhone 11 e iPhone 12. Poi per tre anni nessuna novità. Con iPhone 15 il discorso vale ancora: un non esperto troverebbe difficile distinguere un iPhone 14 da un iPhone 15. Ma in realtà se si guardano i dettagli, gli iPhone 14 e gli iPhone 15 hanno delle differenze più pronunciate rispetto alla semplice superficiale apparenza.
Dimensioni e colori
Cominciamo dalle dimensioni che tra le due generazioni praticamente non cambiano, a meno che non si voglia davvero usare il calibro (iPhone 15 è alto 147,6 mm, contro i 146,7 mm di iPhone 14, mentre la larghezza è di 71,6mm per iPhone 15, contro i 71,5 mm di iPhone 14; identico lo spessore) o il bilancino del farmacista (il peso è di 171 grammi per iPhone 15 e 172 per iPhone 14). Il confronto tra iPhone 15 Plus e iPhone 14 Plus è molto simile.
Ma a separare i due modelli in realtà ci sono due aspetti e… mezzo.
- Il primo sono i bordi leggermente più arrotondati di iPhone 15 che rendono il nuovo modello più comodo da impugnare e danno l’impressione di un dispositivo più sottile.
- Il secondo è il dorso che per la prima volta in iPhone 15 è in vetro opaco e non più lucido
- Il… mezzo sono i colori. Le tinte di iPhone 15 (nero a parte) sono pastello quelle dello scorso anno erano decisamente più intense.
Fronte e retro
Di questo diremo qualche cosa più sotto, nel capitolo schermo ma è indubitabile che se ne debba parlare anche nel design. Guardato di fronte iPhone 15 si distingue da iPhone 14 per la presenza della Dynamic Island. L’isola dinamica che Apple ha introdotto con iPhone 14 Pro di fatto segna la fine della storica tacca frontale per gli smartphone della Mela (salvo rivederla a sorpresa in un iPhone SE 4 non ancora annunciato) e questo cambia l’estetica, almeno se si parla di telefono acceso.
Oltre a questo iPhone 15 si distingue da iPhone 14 per la parte posteriore che, come detto, non è più in vetro lucido, un magnete per le impronte, ma in vetro opaco. Apple ci spiega che il colore viene infuso nel vetro con un procedimento molto sofisticato. Il risultato è un dispositivo più piacevole da vedere e anche da maneggiare.
I colori come detto hanno un carattere del tutto differente. Solo il colore nero è chiaramente… nero. Gli altri colori, in particolare azzurro e verde, si fatica a riconoscerli come della tinta che dovrebbero avere perché Apple ha scelto di ridurre massicciamente la saturazione. Gli iPhone 14 erano decisamente molto più colorati degli iPhone 15.
Caratteristiche tecniche
La scheda tecnica, che pur propone diverse somiglianze, quest’anno offre qualche spunto di differenza interessante e in alcuni casi anche molto rilevante. È il caso della porta USB-C. Ma andiamo per ordine.
Display con l’isola
Se si parte dal display, potremmo dire che è il medesimo per tecnologia, ma qualche differenza c’è.
Si tratta di una unità Super Retina XDR da 6,1 pollici di diagonale per entrambi, con qualche leggera differenza nella risoluzione, dovuta alla riduzione delle cornici. Per iPhone 15 parliamo di 2532×1170 per iPhone 14 e 2556×1179 con 460 ppi su iPhone 15. Per quanto riguarda iPhone 15 Plus abbiamo uno schermo da 2796×1290 contro 2556X117
Entrambi gli schermi supportano True Tone, ampia gamma di colori P3, ma con luminosità di picco differenti: 800 nit su iPhone 14 e 1000 su iPhone 15. iPhone 15 arriva a 1500 nit per i contenuti HDR, mentre iPhone 14 si ferma a 1200. All’aperto, inoltre iPhone 15 può arrivare ad una luminosità di picco di 2000 nit. Sul modello dello scorso anno questa specifica non è stata dichiarata.
In pratica iPhone 15 ha uno schermo che si legge meglio in piena luce
Va anche precisato che iPhone 15 come iPhone 14 non ha lo schermo a 120Hz LTPO di iPhone 14 Pro e iPhone 15 Pro. Il modello standard mantiene infatti il display con refresh a 60 Hz di iPhone 14 e non c’è la funzione di schermo sempre acceso degli attuali iPhone 14 Pro. Questa funzione necessita infatti di uno schermo in grado di avere una velocità di aggiornamento variabile, da 120Hz ad una di 1Hz, che iPhone 15 non ha.
In pratica la velocità di scorrimento delle immagini quando si “scrolla” lo schermo resta la stessa.
Detto questo, lo schermo di iPhone 15 cambia anche per la caduta del notch al posto del quale appare la Dynamic Island.
Si tratta di un aggiornamento di portata maggiore per gli iPhone 15, forse il più importante con la porta USB-C di cui diremo sotto, della generazione 2023.
L’isola dinamica non è solo una modifica estetica, ma anche funzionale. Questo ritaglio nero è in grado di espandersi a seconda delle app in funzione. Tra le tante funzioni Dynamic Island mostra le chiamate in arrivo, AirPods collegati, Face ID, Apple Pay, CarKey, AirDrop, batteria scarica, ricarica, interruttore silenzioso ON/OFF, interazioni NFC, AirPlay, cambiamenti modalità Focus, Scorciatoie, modalità aereo, avvisi relativi alla scheda SIM, accessori collegati, Dov’è.
Ancora, Dynamic Island permette di mostrare la chiamata in corso, SharePlay, app di riproduzione, timer, indicazioni di Apple Mappe, memo vocali, registrazione dello schermo, hotspot personale, indicatore del microfono attivo e della fotocamera, risultati di eventi sportivi e chi più ne ha più ne metta.
Inoltre, il fatto che l’isola sia finalmente disponibile su un modello standard, quindi sarà nelle mani di un numero maggiore di utenti rispetto al passato, spingerà gli sviluppatori ad utilizzarla sempre più.
Insomma: la Dynamic Island rappresenta un valore aggiunto nel presente, ma siamo convinti che andrà a dare il meglio di sé nei prossimi mesi.
Processori, differenti ma non troppo
Anche qui, le differenze rispetto allo scorso anno ci sono. Mentre iPhone 14 e 13 condividevano la stessa CPU, iPhone 15 fa il salto di qualità, proponendo il chip A16 usato da iPhone 14 Pro lo scorso anno.
I modelli standard di iPhone 14, infatti, sfruttano il chip A15 Bionic, con una CPU a 6 core, con 2 core performance e 4 core efficenza. Il chip A16 propone anche una CPU a 6 core, una GPU a 5 Core e un Neural Engine a 16 core.
Percentualmente la differenza è importante. Parliamo mediamente di un 15% circa in più in fatto di prestazioni. In realtà è probabile che per poter poter apprezzare in modo evidente e immediato lo scalino si dovrà ricorrere ai giochi e alle nuove funzionalità di fotografia computazionale di cui è dotato iPhone 14.
Nell’uso quotidiano sarà invece difficile percepire il miglioramento di prestazioni usando un iPhone 14 e un iPhone 14 Plus e un iPhone 15 e un iPhone 15 Plus. Non per demerito del processore A16, ma perché A15 Bionic è un processore comunque molto potente.
Fotografia
Nella comparto fotografia l’estetica è identica (solite due lenti posteriori) ma è forse qui che le cose cambiano di più perché arriva su iPhone 15 e iPhone 15 Plus un sensore principale da 48 megapixel che può fare cose che quello di iPhone 14 non è in grado di fare.
In primo luogo, iPhone 14 scatta foto a 12 megapixel, iPhone 15 e iPhone 15 Plus scatta foto da 24 megapixel. Questo permette di avere immagini ritagliabili con più facilità e maggior qualità.
La fotocamera principale di iPhone 15 propone anche un’ulteriore opzione di teleobiettivo 2x non presente su iPhone 14. Anche se si tratta di un crop (un ritaglio) della parte centrale del sensore perché non c’è una lente dedicata, alla fine il nuovo modello permette di scattare su tre focali (0,5x, 1x, 2x).
La qualità fotografica è migliorata anche grazie alle lenti “ibride”. Questa tecnologia, usata fini a poco tempo fa solo da alcuni modelli di smartphone Xiaomi venduti in Cina, prevede l’uso di una lente in vetro e di sei in plastica.
La combinazione tutto questo, di un’apertura di ƒ/1.6, della tecnologia ibrida e del nuovo sensore, permette catturare fino al 20% di luce in più rispetto a quello di cui è capace iPhone 14 Pro. iPhone 15 offre anche scatti con velocità dell’otturatore superiori, migliori colori e un superiore stacco del soggetto dallo sfondo.
La modalità ritratto automatica
iPhone 15 ha una nuova funzione che consente di catturare immagini ritratto in maniera automatica. In pratica si punta, si scatta e se c’è un soggetto (uomo, gatto, cane) riconosciuto dal sistema e alla giusta distanza, iPhone fa una foto che può essere successivamente trasformata in ritratto senza selezionare la modalità specifica. Questa modalità non è presente su iPhone 14 che, oltre al resto, scatta ritratti anche meno precisi nei contorni quando sfoca lo sfondo.
Fotocamera frontale
La fotocamera frontale è identica tra iPhone 14 e iPhone 15. Si tratta di una camera TrueDepth da 12 MP. La differenza è solo sulla modalità Smart HDR, versione 5 su iPhone 15 e versione 4 su iPhone 14.
Rimangono, invece, immutate tra i due modelli le capacità di registrazione video della camera frontale: Registrazione video HD (1080p) a 25 fps, 30 fps o 60 fps, Modalità Cinema fino a 4K HDR a 30 fps, Registrazione video HDR con Dolby Vision fino a 4K a 60 fps, Video in slow‑motion (1080p) a 120 fps, Video QuickTake e Stabilizzazione video di qualità cinematografica (4K, 1080p e 720p).
USB-C
Una delle più grandi novità dell’anno nel campo degli iPhone è la sostituzione della 15 storica porta Lightning sostituita con una USB-C. Apple ha assunto questa decisione in conseguenza dell’ approvazione finale della direttiva dell’Unione sul caricatore USB-C unico o universale che di fatto viene a imposto ad Apple.
Avere un cavo standard, che magari si utilizzerà per altri dispositivi e poter collegare vari accessori è certamente una comodità aggiuntiva ma per il resto le cose cambiano poco. Quel che non cambia è la velocità di trasferimento dati con cavo. iPhone 15 resta ancorato alla stessa velocità di 480 Mbps la stessa di iPhone 14.
Anche la velocità di ricarica è identica tra i due modelli: fino al 50% di carica in 30 minuti con un alimentatore da 20W.
In questo senso avere una porta USB-C come quella di iPhone 15 al momento deve essere visto più che altro come una polizza di assicurazione sull’invecchiamento del dispositivo. In futuro avremo accessori (soprattutto) e funzioni legate alla presenza della porta USB-C che non potranno essere sfruttati da iPhone 14.
Altre novità
iPhone 15 ha anche novità di portata minore che lo rendono diverso da iPhone 14.
Ricarica wireless
Se si considera il wireless, iPhone 14 continua ad avere la ricarica da 15W quando si utilizza un caricabatterie MagSafe o da 7,5W quando invece si usa un normale caricabatterie Qi (i migliori secondo noi li trovate qui). Gli iPhone 14 come gli iPhone 15 Pro dovrebbero essere però i primi telefoni al mondo certificati per la nuova tecnologia Qi2, uno standard cui Apple ha dato un contributo per la gestione degli anelli magnetici che derivano da quelli del MagSafe.
È possibile (anche se non certo) che quando verrà rilasciata la specifica Qi2, iPhone 15 e iPhone 15 Plus potranno ricaricarsi a 15 W anche con caricabatterie non Magsafe.
iPhone 14 continua a restare ancorato alla ricarica a 15W solo con Magsafe e a 7,5W usando un caricabatterie di terze parti, non certificato Magsafe.
Wideband
Altra differenza è la presenza del chip Ultra Wideband di seconda generazione su iPhone 15, mentre sul 14 è presente quello di prima generazione.
La prima generazione di questo chip risale al 2019 con iPhone 11 Pro, con la seconda che migliora ulteriormente le funzionalità di localizzazione per l’app Apple Dov’è, oltre a migliorare tutte le app che sfruttano questa tecnologia di localizzazione di precisione.
Tra le altre funzioni di cui è capace iPhone 15 grazie ad UWB 2 c’è il posizionamento preciso di nostri amici che usano iPhone 15 o iPhone 15 Pro o eventualmente anche Apple Watch 9 o Apple Watch Ultra 2.
Quel che non cambia
Ci sono tante cose che non cambiano tra iPhone 14 e iPhone 15 nelle loro versioni base o Plus. Vediamo le principali qui di seguito
- L’autonomia arriva a 20 ore di riproduzione video (26 per i modelli Plus), 16 ore di video in streaming (20 per i Plus) e 80 ore di audio (100 per iPlus).
- Entrambi gli iPhone offrono il supporto al sistema di chiamata di emergenza via satellite. Questa permette di lanciare messaggi in zone dove non c’è campo, così da poter chiedere aiuto in situazioni davvero estreme.
- Sia iPhone 14 che iPhone 15 hanno entrambi hanno il supporto alla funzione di Rilevamento Incidenti che permette di rilevare gli incidenti stradali e inviare chiamate e messaggi di emergenza.
- vetro Ceramic Shield frontale su ambo i modelli
- stessa connettività 5G che Apple chiama “ultrarapida”
- stessa resistenza all’acqua (profondità massima di 6 metri fino a 30 minuti)
- stessi tagli di memoria disponibili (128, 256 e 512 GB)
Quale iPhone scegliere tra iPhone 15 e iPhone 14
Veniamo alla domanda che più interessa: quale scegliere tra iPhone 15 e iPhone 14?
Partiamo da una premessa. Quest’anno le differenze tra iPhone 15 e iPhone 14 sono più marcate rispetto a quelle dello scorso anno tra iPhone 13 e iPhone 14. La Dynamic Island, su tutte, è una caratteristica che potrebbe da sola fare la differenza. A questo si aggiunge il processore, i miglioramenti alle camere posteriori e il nuovo connettore USB-C più pratico (anche se non ma non più veloce di Lightning). E infine anche la fotocamera ha diversi punti di vantaggio.
Perchè scegliere iPhone 15
Tecnicamente iPhone 15 è di uno scalino più in alto rispetto ad iPhone 14, uno scalino che si manifesta in diversi aspetti di uso quotidiano La stessa cosa non si poteva dire nel confronto dello scorso anno tra iPhone 13 e iPhone 14. Per questo ai prezzi di oggi, con una differenza di 100€, consigliamo iPhone 15 rispetto ad iPhone 14.
Il vantaggio di avere la Dynamic Island, la porta USB-C sono fondamentali in termini di invecchiamento del dispositivo. A questo aggiungiamoci anche la fotocamera che finalmente fa dei passi avanti decisi e si capirà che i 100 euro di diversità sono pienamente giustificati.
Perchè scegliere iPhone 14
La scelta dovrebbe cadere su iPhone 14 o iPhone 14 Plus, ovviamente, se le novità proposte il cui significato vi abbiamo appena spiegato, non vi interessano. Ma un fattore fondamentale sarà anche il prezzo.
Il listino Apple segna una differenza marginale tra i due modelli: si parte da 979 euro per iPhone 15 e 879 euro per iPhone 14. La decisione di mantenere tra i due prodotti un margine tanto ridotto, in pratica è chiaramente un tentativo di non erodere il mercato del nuovo modello.
In realtà il listino Apple è diverso dai prezzi che potrete trovare nella realtà.iPhone 14 scende in alcuni casi a 699€, e iPhone 15 tocca i 799€. Anche se lo scarto è lo stesso del listino il fatto che si parta da 699€ rende iPhone 14 più appetibile.
Il terzo incomodo: perchè scegliere iPhone 13
In questo calcolo entra anche iPhone 13. Non va dimenticato che questo modello rilasciato nell’anno 2021 è ancora in commercio ad un prezzo molto interessante: 220 euro meno di iPhone 15. Ad esso abbiamo dedicato una recensione e anche un confronto diretto con iPhone 14 che vi consigliamo di leggere.
Comprenderete che le differenze tra iPhone 13 e iPhone 15 ci sono e sono importanti ma non più importanti di quelle che intercorrono tra iPhone 14 e iPhone 15. Trovate un incrocio tra con le differenze tra i vari modelli qui sotto.
In pratica non ci sono differenze nell’uso quotidiano tra iPhone 13 e iPhone 14.
A queste condizioni e a questi prezzi, iPhone 13 diventa un serio contendente di iPhone 14 nel carosello della scelta tra i vari modelli. A nostro giudizio quel iPhone 14 costa in più, 120 euro, vale molto meno della differenza di prezzo con i iPhone 13.
Si potrebbe eccepire sul fattore obsolescenza; essendo stato rilasciato un anno prima di iPhone 14 è probabile che venga dismesso nel supporto sempre un anno prima, ma in realtà si tratta di qualche cosa di talmente distante nel tempo da essere un fattore quasi ininfluente all’acquisto al giorno d’oggi.
Dove comprare
Si iPhone 13 che iPhone 14 che iPhone 15 sono acquistabili su Apple Store e nei negozi autorizzati Apple. Ma prima di comprare direttamente da Apple è sempre meglio verificare on line dove spesso questi modelli di fascia base gli sono scontati in maniera molto massiccia, molto più dei modelli Pro.
Attualmente, solo per fare un esempio, trovate uno sconto di quasi il 20% su iPhone 14. Nei giorni scorsi sono stati presentati piccoli sconti, nell’ordine del 18% sugli iPhone 15. iPhone 13 solo pochi giorni fa nella versione da 128 GB è sceso a 599.
Ricordate anche sempre di controllare su eBay. Qui i prezzi solitamente sono leggermente più bassi di quelli di Amazon. Spesso si possono ottenere anche sconti migliori se si applicano codici offerti da eBay stessa. Ci sono anche alcuni svantaggi però nel comprare su eBay. I telefoni sono spesso di importazione e in alcuni casi non è facile ottenere la restituzione.
Amazon invece è un rivenditore ufficiale Apple, riprende i prodotti che spedisce senza alcun problema con restituzione gratuita entro un mese e permette anche l’acquisto gratis. Vantaggi che per molti possono valere più di qualche decina di euro.
Su macitynet trovate tutto quello che c’è da sapere sulle ultime novità Apple negli articoli dedicati: nuovi iPhone 15 e 15 Plus, iPhone 15 Pro e Pro Max, nuovi modelli di Apple Watch Serie 9 e il modello top Ultra 2.