Apple ha lanciato la nuova serie di iMac 27 pollici, che pur rimanendo invariati all’esterno, apportano modifiche sostanziali all’interno. In questo articolo vi elenchiamo tutte le differenze con il precedente modello, aiutandovi così nella scelta se aggiornare o meno. Da un lato ci sono, infatti, modifiche e aggiornamenti convincenti, come nel caso della CPU Intel di decima generazione, nuove GPU AMD e una fotocamera FaceTime 1080p, dall’altro dovrete fare i conti con un design identico al passato. Se volete un iMac esteticamente diverso, con cornici maggiormente ottimizzate, dovrete attendere verosimilmente il passaggio alle CPU Apple. Ad ogni modo, ecco il confronto tra gli iMac 2020 e quelli della precedente generazione.
L’aggiornamento rilasciato nelle scorse ore non arriva a sorpresa, ed anzi era assolutamente previsto già da tempo. Il dato certo che possiamo fornire sin da subito è uno: se volete un iMac esteticamente nuovo, allora non vi consigliamo l’aggiornamento: i due modelli a confronto, la versione 2020, e il precedente, sono a colpo d’occhio assolutamente identici. Di seguito il confronto dettagliato tra iMac 27 pollici 2020 e il modello 2019.
Hardware
Per quanto riguarda l’hardware, iMac 2020 ha visto aggiornamenti o modifiche praticamente a quasi tutte le componenti, ad eccezione della scheda Wi-Fi, che anche in questo caso non vede la presenza del supporto WiFi 6.
Il nuovo hardware include nuove CPU Intel di decima generazione con prestazioni fino al 65% più veloci, nuove GPU AMD Radeon Pro serie 5000 che offrono prestazioni grafiche fino al 55% più veloci, il passaggio a memorie SSD in tutti i modelli (ora fino a 8 TB ), il raddoppio della capacità della RAM massima, e la presenza del chip di sicurezza T2. Tra le modifiche più eclatanti il passaggio ad una FaceTime camera adesso a 1080p, rispetto ai precedenti 720p.
Da sottolineare anche l’importanza del chip di sicurezza T2, precedentemente assente nella versione 2019, che oltre ad offrire una migliore sicurezza per i dati e il processo di boot, aiuta anche con la nuova camera FaceTime, grazie al suo processore di segnale. Come dichiarato dalla stessa Apple, il processore T2 aiuta nella mappatura dei toni, nel controllo dell’esposizione e nel rilevamento del volto. Inoltre, lo stesso T2 Security Chip funziona anche con gli altoparlanti per consentire una migliore equalizzazione e un miglior bilanciamento, maggiore fedeltà sonora e bassi più profondi.
Display
Due notevoli cambiamenti riguardano anche il display dell’iMac da 27 pollici versione 2020. Il primo è il supporto al True Tone; il secondo è la possibilità di aggiornare lo schermo con il vetro a trattamento nano-texture, anche se questa scelta incrementerà la spesa di 625 euro. Questo nuovo vetro opacizzato, che ha debuttato con l’XDR display, mantiene intatto il contrasto e diffonde la luce per ridurre i riflessi al minimo assoluto.
Altre specifiche
Aggiornamenti ancor più evidenti riguardano il supporto “Hei Siri” grazie al chip T2, l’opzione di configurazione personalizzata che permette di includere una Ethernet da 10 Gb, la presenza del supporto Bluetooth 5.0, nonché un nuovo set di di di microfoni, lo stesso in forza al MacBook Pro da 16 pollici. Anche l’output video vede un miglioramento non indifferente, con il supporto di un massimo di due monitor XDR Pro Display (o altri display 6K) grazie alla GPU AMD di fascia alta.
Prezzi
Quanto ai prezzi, i nuovi iMac 2020 partono dal listino precedente di 2199 euro. Se dovete acquistare un nuovo iMac da 27 pollici, non c’è assolutamente motivo di preferire il primo, a meno di offerte in store terze parti.
Conclusioni
Considerando le superiori migliorie, l’iMac da 27 pollici 2020 è un aggiornamento molto solido rispetto alla generazione precedente. Tuttavia, mancano due elementi che ormai tutti i fan Apple stanno aspettando dopo la WWDC 2020: il passaggio al chip Apple e il design rinnovato. Se si da retta alle previsioni dell’analista Ming-Chi Kuo, il prossimo anno potrebbe arrivare un iMac da 24 pollici con un processore Apple, e con design simile al XDR Display. Ed allora, eccoci alla domanda principale
Vale la pena acquistare adesso, o meglio aspettare?
Se vi serve un iMac adesso, acquistatelo senza preoccupazioni di quel che accadrà in futuro. Si tratta di un prodotto solido, peraltro allo stesso prezzo di partenza della generazione precedente. Anche perché il passaggio completo alle CPU Apple richiederà diversi anni e anche in questo caso, l’azienda continuerà a supportare i Mac Intel per molti anni a venire. Insomma, non resterete scoperti né sul supporto, n?è tantomeno sulla consueta qualità Apple.
Inoltre, se avete bisogno di un iMac per lavoro, occorre sottolineare l’incremento di produttività che trarrete da questo aggiornamento, in termini di CPU, GPU, opzioni di archiviazione, e fotocamera FaceTime 1080p.
D’altro canto, se non avete necessità di un Mac, perché magari ne possedete uno di qualche generazione fa, che tutto sommato risponde alle vostre esigenze di utilizzo, allora il consiglio è di attendere dai 4 ai 7 mesi, perché potrebbe arrivare il nuovo modello. Certo, sarà anche interessate capire a quale fascia di prezzo Apple venderà il nuovo iMac, perché difficilmente la società vorrà cannibalizzare gli attuali modelli. Ed allora, è possibile che i futuri iMac con design rinnovato vengano posti in una fascia “Pro”, con un incremento dei prezzi.
Su questa pagina potete trovate altre informazioni sui nuovi iMac.