I due iPhone rilasciati oggi hanno, tra le alte cose, nuove componenti per le macchine fotografiche che ora, tra le altre cose filmano in moviola a 240 frames al secondo, suportano time lapse e hanno anche una nuova tecnologia denominata Focus Pixel che dovrebbe aumentare la velocità di messa a fuoco. I due elementi che però, sulla carta, potrebbero essere in grado di incidere maggiormente sono il nuovo sensore con pixel da 1,5 micron e il diaframma, ora con la notevole apertura di ƒ/2.2. Molto lo farà, sicuramente, anche il processore che, come in molti telefoni guida molte delle funzioni della camera e ne detta la qualità. Per capire e testare scientificamente fino a che punto iPhone 6 e 6 plus possono migliorare la qualità dello scatto rispetto ai modelli precedenti sono necessarie prove di laboratorio e strumenti che non abbiamo a disposizione. Abbiamo però fatto qualche prova sul campo, usando l’empirico sistema “a occhio” per capire qual’è la qualità che possono fornire come punta e scatta i due telefoni.
Abbiamo percorso la strada tra il nostro albergo e la riva della Senna a Parigi, provando a mettere a frutto qualche scatto casual. In questo piccolo tour, abbiamo messo uno accanto all’altro i due telefoni per scattare il più possibile in contemporanea e quindi con la stessa inquadratura e le stesse condizioni di luce
I risultati sono qui sotto. L’impressione generale è che iPhone 6 ed iPhone 6 plus non differiscono uno dall’altro in piena luce (forse qualche cosa in più potremo dirlo con un test con scarsa luce, per capire quanto aiuta lo stabilizzatore ottico di iPhone 6 plus). Se ci sono differenze sono difficilmente percettibili e risiedono, principalmente nella resa delle foto a alto contrasto, che con iPhone 6 plus sembrano meglio esposte nelle ombre (anche se a volte pare sovraesporre le zone più illuminate). Il modello con schermo da 5,5 pollici, apparentemente, sembra essere in grado di scattare con tonalità più neutre, mentre iPhone 6 pare propenso a dare tonalità più calde. Ma, lo ribadiamo, le differenze sono tanto piccole da poter essere state determinate dalla minima differenza di incidenza della luce sui due telefoni che non erano perfettamente allineati.
In genere quel che l’utente normale noterà sarà che iPhone 6 fa belle foto con pochissimo sforzo. Basta puntare e scattare. Grazie all’apertura da 2,2, quando le condizioni di luce sono buone, si riesce anche ad ottenere un discreto Bokeh che sicuramente con il precedente iPhone 5s e iPhone 5 era impossibile. Questo significa che potremo fare ritratti suggestivi e scatti ravvicinati con isolamento dello sfondo.
Qui sotto la nostra galleria con i doppi scatti. Il primo è sempre quello di iPhone 6, il secondo iPhone 6 plus