Si chiamerà Storytalia, arriverà il prossimo autunno e sarà il primo Store ufficiale nel Web per i prodotti “belli e ben fatti” delle piccole e medie imprese italiane che desiderano proporsi sul mercato internazionale e approdare anche nei mercati emergenti. Produttori di articoli di design, abbigliamento, alimentare, calzature, oreficeria, gioielleria, occhialeria e tessile casa sono i destinatari di questo Store progettato da Confindustria: potranno avere un “negozio” virtuale online e andare oltre ai confini della propria città o Regione.
Storytalia, una vera e propria operazione di e-commerce nazionale per promuovere l’esportazione del made in Italy, è stata presentata da Confindustria insieme con gli altri promotori del progetto (Unicredit, Intesa Sanpaolo e da alcuni investitori privati con il sostegno di Simest) e nasce da un’idea dell’imprenditore Paolo Zegna, oggi responsabile dell’internazionalizzazione di Confindustria, la sua vetrina per il commercio online chiamata “Stilnovo”.
Storytalia è come un centro commerciale online, con visitatori provenienti da ogni parte del mondo che non affolleranno i negozi fisicamente ma con un click da casa propria: come in un centro commerciale, lo spazio in Storytalia avrà un costo – si parla di 200 o 300mila euro – e sarà personalizzato dal team che gestirà la piattaforma in accordo con i commercianti. Poste Italiane gestirà promozione, resi merce, logistica, distribuzione e pagamenti.
“Entrare nei nuovi mercati è una grande sfida per le piccole e medie imprese italiane ma tante ce l’hanno fatta, nonostante la piccola dimensione – si legge nel comunicato di Confindustria -. L’attenta valutazione delle potenzialità dei consumi, il vaglio delle barriere commerciali esistenti e il supporto dei veicoli di promozione commerciale sono punti di partenza fondamentali per vincere la sfida”. Confindutria ha annunciato Storytalia nel corso del convegno di presentazione della ricerca “Esportare la dolce vita 2014” condotta insieme con Prometeia con il contributo delle Associazioni ANFAO, ANICA, Assocalzaturifici, Federalimentare, FederlegnoArredo, Federorafi e Sistema Moda Italia.