Quando un software supera la soglia dell’aggiornamento decimale ci si aspettano significativi cambiamenti nella sua interfaccia e nelle sue funzioni.
La versione 2 di Artlantis presentata in anteprima a San Francisco nelle versioni Studio (con animazioni, Quicktime VR e Object etc) ed R (solo rendering) non tradisce le aspettative e porta con se una marea di novità che faranno felici coloro che utilizzano il software per lo studio e la presentazione di progetti architettonici di interni, esterni e di studi urbanistici e paesaggistici.
Il software è stato illustrato direttamente da Gerard Borner, responsabile R&D Abvent nella suggestiva location di Fort Mason a dire il vero un po’ lontana dall’area espositiva del Macworld.
Ecco una sintesi delle novità in attesa di poter provare direttamente la versione definitiva del software disponibile in lingua inglese (e francese) verso la metà di febbraio con il supporto ad altre quattro lingue (compreso l’italiano) atteso a due mesi dalla prima uscita del programma.
La nuova versione di Artlantis supporta innanzitutto i processori multiCore di intel e si avvantaggia della nuova architettura su Mac e PC: la dimostrazione è stata effettuata su un MacBook Pro con tempi di generazione anteprima delle immagini ridottissimi: merito anche del nuovo motore completamente ridisegnato per sfruttare al massimo gli algoritmi Radiosity: la generazione di una immagine in tale modalità ora avviene pressoché in tempo reale.
E iniziamo da Radiosity per riportarvi tutte le caratteristiche salienti della versione 2:
– Radiosity in tempo reale: Artlantis è la prima ed unica applicazione in grado di calcolare l’effetto radiosity in tempo reale nella finestra di anteprima. Migliorata anche la vista Open GL.
– Viste eliodoniche naturali: tutte le opzioni di illuminazione sono state migliorate ed includono:
un “cielo fisico” completo di sole, luna e stelle che forniscono una illuminazione globale al progetto
il bilanciamento automatico tra la luce naturale e quella artificiale
un editor di nuvole per creare autonomamente viste di cielo complesse
– Nuovo capacità di post processing dell’immagine interne con variazione di luminosità , contrasto e colore di una immagine renderizzata con l’inserimento di grana, linee al tratto o effetto pastello gruaduabili e visualizzabili nella finesta di anteprima.
– Nuove proprietà degli shader con definizione automatica delle texture: riflessione speculare, brillantezza, effetto sfocatura, mapping normale con possibiltà di creazione shader attraverso un controllo totale di tutte le proprietà .
– Cambia l’ergonomia del Catalogo che ora comprende l’accesso ai media 2D che a quelli 3D e alle postcard da una singola finestra con una terza colonna di anteprima dell’oggetto selezionato.
La versione Studio di Artlantis che aggiunge alla versione R le capacità di animazione ora comprende anche:
– l’animazione di tutti i parametri degli shader e degli effetti di post process
– l’inserimento di persone (ed oggetti) con animazione per movimentare ad esempio una vista a volo d’uccello con persone in corsa, o che compiono una azione dinamica
– l’inserimento di filmati come texture per creare ad esempio lo schermo di una TV.
Lo spiritoso Gerard ha concluso la sua presentazione californiana con un “One More Thing” alla Steve Jobs: ora Artlantis supporta il sistema di input SpaceNavigator di 3DConnexion, società acquisita negli scorsi mesi da Logitech.
Si tratta di un sistema assolutamente innovativo per navigare in un modello 3D che unito alla capacità di creare anteprime di qualità o di manipolazione instantanea delle viste in Open GL permette di spostarsi velocemente in qualsiasi punto del modello sia nel caso di editing che in una eventuale dimostrazione in diretta con il modello.
In sostanza si tratta di un notevole passo avanti del software sia dal punto di vista ergonomico con la risposta alle richieste di molti dei 65.000 utilizzatori mondiali, sia della potenza e delle capacità di manipolazione della luce.
Il distributore italiano Cigraph ha annunciato la vendita di Artlantis 2.0 nel nostro paese per il mese di Marzo e in ogni caso chi ha acquistato il software dal primo Gennaio 2008 avrà l’aggiornamento gratuito all’uscita della versione 2 definitiva.
Il prezzo al pubblico sarà di 520 Euro per Artlantis Render e di 895 Euro per Artlantis Studio con varie opzioni per l’upgrade dalle versioni precedenti.
Per maggiori informazioni vi rimandiamo al sito di Abvent dedicato ad Artlantis.
