Collegare un Apple ID al proprio per attivare la Condivisione in Famiglia è possibile, ma soltanto due volte: al terzo collegamento infatti occorre attendere 365 giorni prima di poter includere di nuovo lo stesso account per accedere così a film, musica, applicazioni e libri acquistati dal familiare.
Lo racconta Paolo Zanetti, assiduo lettore di Macitynet, che ha avuto modo di scoprire e provare questa limitazione in prima persona. In pratica, al lancio della funzione di Condivisione in Famiglia, introdotta da Apple con iOS 8 lo scorso 19 settembre, Paolo ha sperimentato il reale funzionamento del sistema collegando e scollegando l’Apple ID di un familiare, successivamente ricollegandolo come scelta finale per condividere tutto ciò che negli anni lo stesso Paolo ha acquistato su iTunes. A distanza di circa due mesi ha deciso di vendere uno dei dispositivi del familiare, così ha giustamente rimosso l’Apple ID dallo stesso per ripristinarlo come nuovo commettendo però un errore, quello di disattivare anche la Condivisione in Famiglia scollegando i due account: nel momento in cui ha cercato di rimediare collegandoli di nuovo, un messaggio lo ha informato del fatto che avrebbe dovuto attendere “ancora” 303 giorni per poterli collegare di nuovo.
Inutili i tentativi di risoluzione attraverso il Supporto Apple, impossibilitato a collegare manualmente i due account in quanto «Il sistema non lo permette». Nella guida Apple relativa alla gestione della nuova funzione non vi è alcun cenno a questa particolare restrizione, dove viene citata solo la possibilità, per l’amministratore, e non per l’utente condiviso, di attivare e disattivare la funzione a piacimento.
Non è chiaro perché Apple abbia scelto un periodo di tempo così lungo anziché i soliti 90 giorni per evitare una furbesca ‘giostra di app’ tra utenti: tre mesi sarebbero stati comunque sufficienti a scoraggiare movimenti strani tra gli account e decisamente più digeribili rispetto ad un intero anno per chi, non a conoscenza della restrizione, desidera aggiungere lo stesso utente per la terza volta. Sarebbe quantomeno sufficiente un semplice messaggio sul dispositivo che, prima di procedere, avvisi l’utente del fatto che, rimuovendo la condivisione con il familiare per la seconda volta, non sarà più possibile attivarla di nuovo per 365 giorni.