Migrare dal PC per approdare ai computer della Mela non è un’operazione difficile in ogni caso occorre preventivare una sessione di lavoro almeno per trasferire tutti i documenti e le impostazioni principali dell’utente. Fino a oggi queste operazioni dovevano essere effettuare rigorosamente a mano, utilizzando uno o più dischi fissi (DVD o CD) per il trasferimento dei dati più ingombranti, per trasferire i siti Web preferiti infine per “trasportare” dal PC al nuovo Mac password, email e così via. Questo ovviamente vale per la maggior parte degli utenti privati che non dispongono di una rete LAN idonea per migrare un sistema completo.
Per risolvere e facilitare il passaggio Belkin ha creato il cavo Switch-to-Mac già disponibile negli Stati Uniti al prezzo di 49,99 dollari e di cui è prevista la commercializzazione anche nel nostro paese entro l’estate al prezzo di 34,90 euro. Macitynet ha avuto la possibilità di provarlo in anteprima: in questo articolo trovate la descrizione del funzionamento e le impressioni raccolte dalla redazione.
Contenuto e doppia installazione
All’interno della confezione di Belkin Switch-to-Mac troviamo lo speciale cavo USB che permette di collegare direttamente un sistema PC al nuovo Mac, un piccolo manuale di istruzioni e un CD contenente l’utility Switch-to-Mac sia per il computer PC sia per il Mac. Prima di inserire il cavo nelle porte USB dei due computer occorre installare il programma fornito nei due sistemi: l’operazione è semplicissima, l’unica avvertenza qui è quella di verificare la disponibilità di nuovi aggiornamenti. Nel nostro caso il software ha individuato in automatico una nuova versione che è stata scaricata e installata sia sul Mac sia sul PC.
Prima di passare alla migrazione vera e propria sia il manuale cartaceo sia le istruzioni su schermo spiegano che occorre lanciare alcune applicazioni sul Mac, se questo non è già stato fatto. I programmi in questione sono iPhoto, iTunes, Safari, Mail, Rubrica Indirizzi e iCal. Tutto quello che l’utente deve fare è avviare il programma, rispondere alle tradizionali domande poste al primo utilizzo, compresa l’accettazione della licenza, infine chiudere il programma.
Quando siamo pronti per cominciare occorre lanciare l’esecuzione del programma Belkin sul PC e anche sul Mac: una serie di istruzioni semplici e facili da seguire, oltre tutto ben tradotte in italiano, conducono l’utente attraverso le (poche) fasi della migrazione. Così è il programma che indica il momento esatto in cui effettuare il collegamento con il cavo incluso. Quando il software rileva la connessione è possibile gestire l’intera operazione lavorando solo sul Mac.
Grazie a una schermata di riepilogo l’utente può fare un segno di spunta sul materiale e sulle informazioni che desidera trasferire dal PC al Mac. Le voci disponibili riguardano non solo i dati più importanti ma anche le impostazioni: Documenti, Foto, Musica, Video, i preferiti e le impostazioni di Internet Explorer, addirittura i file che si trovano sul desktop e lo sfondo del desktop. Due ulteriori voci più in basso permettono di trasferire le cartelle scelte dall’utente a mano e le informazioni personali di Outlook incluse le email, i contatti e il calendario.
Risultato della migrazione con Belkin
L’abbinata cavo speciale USB e del software per Mac e PC Belkin permette una migrazione completa e indolore tra i due sistemi. La soluzione funziona alla perfezione se foto, film, documenti e quant’altro sono conservati nelle cartelle di Windows preposte a quei dati, in ogni caso grazie alla possibilità di indicare manualmente le cartelle da prelevare e trasferire, l’operazione risulta agevole anche se l’utente ha personalizzato cartelle e percorsi. La durata dell’operazione ovviamente dipende dalla quantità di dati da trasferire: ricordiamo che il costruttore richiede espressamente porte USB 2.0 sia sul nuovo Mac, sia sul vecchio PC.
Conclusioni
La soluzione più semplice e pratica per migrare un intero sistema PC e passare tutti i dati e le impostazioni a un nuovo Mac. Il collegamento tramite lo speciale cavo USB permette di trasferire anche quantità ingenti di dati senza dover ricorrere a CD, DVD o dischi fissi esterni. Notevole anche il programma di gestione che in perfetto italiano accompagna in modo chiaro attraverso le poche fasi della migrazione. L’unico inconveniente che abbiamo individuato non dipende dal prodotto Belkin in se stesso: una volta passati dal PC al Mac e preso confidenza con il sistema della Mela, difficilmente l’utente tornerà indietro. Per questa ragione è molto, molto probabile che utilizzeremo solo una volta la soluzione Belkin Switch-to-Mac ma, a nostro giudizio, ne vale la pena.
Pro
Facile da utilizzare ed efficace
Trasferisce al PC non solo i dati ma anche l’ambiente di lavoro dell’utente
Più veloce e più pratico della migrazione manuale
Contro
Una volta provato il Mac, difficilmente torneremo al PC: il cavo lo utilizzeremo solo una volta!
Requisiti di sistema, disponibilità e prezzo
Richiede un PC che funziona con Windows XP o Vista, un Mac con Mac OS X versione 10.4 e 10.5: per entrambi i computer è richiesto il collegamento USB 2.0. Attualmente disponibile negli Stati Uniti al prezzo di 49,99 euro, è prevista la commercializzazione anche nel nostro paese al prezzo di 34,90 euro prima dell’estate.