Dall’unione tra la start up bolognese TicketSms e la piattaforma Mitiga nasce qualcosa che potrebbe permettere di salvare il settore dell’eventistica. Per garantire eventi “covid-free”, chi ha comperato un biglietto dovrà anche farsi un tampone: il ticket (nominativo) sarà emesso, ma sarà possibile utilizzarlo solo quando sarà associato ad un tampone negativo nelle 36 ore precedenti l’happening. Un vero e proprio green pass digitale che permetterebbe a tutto il comparto dell’eventistica di rinascere.
La nuova piattaforma è già operativa e sarà testata il 5 giugno, in una notte che rappresenterà un vero e proprio test scientifico in Italia per promuovere gli eventi con nuovi standard di sicurezza. L’iniziativa è sostenuta dalla Silb-Fipe, l’associazione italiana imprese ed intrattenimento, dal Sils, il sindacato dei lavoratori dello spettacolo, dalla Club Festival Commission (CFC) e dall’associazione dei Dj (A-Dj). La prima sperimentazione si svolgerà a Gallipoli, nel locale all’aperto “Praja”, dove duemila persone entreranno soltanto con il “green pass” (ottenuto tramite un tampone in un hub appositamente istituito in loco). Per questa circostanza è anche prevista una raccolta dati post-evento: dopo cinque giorni tutti dovranno sottoporsi ad un nuovo tampone per verificare eventuali contagi avvenuti. Il secondo test scientifico riguarderà Milano e si svolgerà al Fabrique, discoteca al chiuso, in una data ancora da definirsi.
Il procedimento attivato da TicketSms, e che sarà utilizzato negli eventi successivi ai due test scientifici pilota, è molto semplice. La prima fase è quella dell’acquisto del biglietto, che però sarà “bloccato”. L’utente che intende partecipare dovrà quindi sottoporsi al vaccino o al tampone antigenico di prima generazione Sars-Cov 2 tra le 24 e le 36 ore prima dell’evento, in una delle tante farmacie o centri di analisi convenzionati con Mitiga (sono 300 in tutta Italia, convenzionati con Federfarma), o anche in altri hub che saranno comunicati via app. A quel punto TicketSms verificherà lo stato del tampone del partecipante e permetterà l’utilizzo del biglietto tramite una notifica push sul telefonino. Nel caso in cui il tampone non sia stato effettuato il biglietto non verrà invece sbloccato e non sarà dunque possibile partecipare. In caso di tampone positivo il sistema non memorizzerà alcun dato. All’ingresso all’evento si dovrà esibire solamente il codice QR del biglietto TicketSms, evitando così controlli multipli e velocizzando le eventuali code, il tutto in rispetto del corretto distanziamento.
“Siamo orgogliosi di partecipare a questo esperimento scientifico, lavoriamo con gli eventi e permettere a tutti di ritrovarsi in sicurezza è una nostra priorità”, commenta il fondatore di TicketSms Andrea Vitali. “Questo protocollo raccoglie solamente i dati necessari per partecipare all’evento in sicurezza, permettendo di essere in linea con le norme attuali riguardanti la tracciabilità dei partecipanti in caso di esposizione al Coronavirus. La privacy dei dati degli utenti è garantita. Le uniche informazioni che verranno scambiate tra TicketSms e Mitiga saranno quelle relative alla verifica sanitaria. Torneremo a divertirci tutti assieme in sicurezza”.
È questa l’ultima novità di una start up, TicketSms, nata nel 2018 a Bologna dall’idea di due giovani imprenditori: Andrea Vitali, 36enne di Petritoli (in provincia di Fermo) e Omar Riahi, 31enne di Catania. Grazie ad una tecnologia d’avanguardia il biglietto cartaceo è stato soppiantato dall’e-ticket. Un’innovazione che si va sempre più diffondendo: l’e-ticket è paperless e quindi si riduce lo spreco di carta. I clienti acquistano il biglietto online e lo ricevono via sms, abbattendo così anche i costi di spedizione e attraverso la scansione immediata del codice QR, possono accedere velocemente alla venue e senza alcun contatto fisico. Un’idea che in breve tempo ha raggiunto la notorietà e che ad oggi è stata utilizzata in oltre 3.600 eventi ai quali hanno partecipato oltre 600 mila persone; sono 450 le discoteche e i locali convenzionati.
“Ma i vantaggi non ci sono solo per i clienti”, conclude Vitali. “Anche l’organizzatore dell’evento monitora in ogni momento le vendite e l’afflusso degli ingressi, non ha più i costi di stampa dei biglietti tradizionali, evita al pubblico le lunghe file ed anche i tentativi di frode in quanto siamo una delle poche realtà̀ di ticketing italiane certificate SIAE come biglietteria automatizzata certificata”.
Per tutti gli articoli che parlano della pandemia di coronavirus e degli impatti sul mondo della tecnologia, del lavoro e della scuola a distanza, oltre che sulle soluzioni per comunicare da remoto si parte da questa pagina.