Readdle Team annuncia Spark 2.0, nuova versione dell’apprezzato software per la gestione delle email, tra i più apprezzati client di posta elettronica per macOS e iOS. «Abbiamo creato Spark con una chiara finalità: fare in modo che le persone amino di nuovo le mail» dichiara lo sviluppatore nell’annunciando la nuova release del software.
Oltre 2.2 miliardi di persone si affidano alle mail come principale sistema di comunicazione, numeri che continuano a crescere ogni giorno. Un sistema che, spiegano gli sviluppatori di Spark, è ancora pressapoco lo stesso di 25 anni addietro. La prima lamentela delle persone è l’ammontare di mail ricevute: la casella della posta in arrivo è spesso sovraffollata al punto da “scoppiare”, le persone sono sommerse e non in grado di tenere tutto sotto controllo.
La seconda lamentela riguarda l’assenza di rilevanza di molti messaggi ricevuti: notifiche dai social, pubblicità, catene di S. Antonio, ecc. «Sapevamo che non era facile. Sapevamo che tutto ciò avrebbe richiesto lavoro. Sapevamo che era un compito enorme. Molti altri hanno provato e hanno fallito. Abbiamo creato Spark per raccogliere la sfida». E ancora «La passione e la profonda consapevolezza di questi problemi, è il principio che ha guidato la nostra tabella di marcia e visione».
Ma che cos’ha di particolarmente speciale questo client mail? Tra le caratteristiche di rilievo le “Smart Inbox” che separano automaticamente i messaggi in tre categorie principali: Personal, Notifications e Newsletters. Il meccanismo fa in modo che messaggi importanti, quelli delle persone con le quali comunichiamo, siano considerati i più importanti e non vengano persi nella confusione di notifiche e newsletters, aiutando le persone a trovare ciò che è davvero imporrante per loro. Le “Card Actions” rendono facilissimo cancellare o archiviare newsletter e notifiche con un solo tap.
Altre caratteristiche fondamentali riguardano le funzionalità collaborative. Spark è pensato per i team. «Oggi esistono molti modi di comunicare. Mail, chat, chiamate, chiacchierate e così via»; una discussione può partire da un punto e proseguire in altri, rendendo difficile dare un seguito o monitorarla.
Una peculiarità di Spark è la possibilità di creare collegamenti a specifiche email o conversazioni. Un collegamento può essere condiviso su Slack, Skype, su un CRM o qualsiasi altro mezzo, consentendo a più persone di collaborare.
Altra novità di Spark 2.0 è la possibilità di discutere mail privatamente: si può invitare un amico/collega del team a discutere specifiche email o thread facendo domande e rispondendo. Non manca un calendario con la programmazione a portata di click ed eventi che è possibile creare con il linguaggio naturale (es. “Incontro con Alex domani alle 10”).
La versione 2.0 di Spark richiede macOS 10.12 o versioni seguenti, “pesa” 41.6MB e si scarica gratis dal Mac App Store. L’applicazione è gratuita per uso personale. Le funzionalità dedicate ai team richiedono l’accesso Premium con abbonamenti che costano 7,99 dollari al mese per utente (o 5,99 dollari al mese per chi si sottoscrive abbonamenti annuali). Spark è disponibile per Mac, iPhone e iPad. Gli sviluppatori stanno lavorando a una versione per Android e anche a una versione per Windows e a una variante utilizzabile via web.