Le batterie con rivestimento in acciaio non serviranno solo a soddisfare la richiesta dell’Unione Europea di maggior riparabilità degli iPhone (e di tutti gli altri dispositivi elettronici) ma anche ad aumentare l’autonomia dei dispositivi Apple.
Lo si apprende dall’analista Ming Chi Kuo che su Medium parla dei vantaggi del nuovo guscio e della prospettiva che esso conferisce ad un incremento delle prestazioni delle batterie.
Kuo, che in passato qualche volta ci ha azzeccato, qualche volta meno, afferma di avere avuto informazioni da alcune fonti asiatiche su un aumento della densità energetica della chimica di batterie destinate, in particolare, ad iPhone 17.
L’analista non fornisce specifiche tecniche, limitandosi a dire che grazie a questo passo avanti i nuovi modelli di iPhone potranno a seconda delle scelte di Apple o avere batterie più piccole ma con la stessa autonomia o batterie grandi come le attuali ma maggior autonomia.
L’aumento della potenza delle batterie sarebbe reso possibile proprio dal rivestimento in acciaio di cui abbiamo parlato l’altro giorno.
Apple utilizzerebbe questo nuovo metodo costruttivo principalmente per eliminare la colla e sfruttare una tecnologia denominata electrically induced adhesive debonding che richiede proprio il rivestimento in acciaio. La batteria potrebbe essere così sganciata mediante una leggera scarica elettrica. Ciò risponderebbe all’imposizione in arrivo da parte dell’Ue di rendere più facile riparare i dispositivi.
Ma un rivestimento in acciaio invece che in foglia di alluminio (come nel caso delle attuali batterie) migliorerebbe anche la resistenza della batteria. Pur meno dispersivo in fatto di calore dell’alluminio, offre più protezione e quindi sarebbe più facile per Apple creare batterie ad alta densità di energia.
Secondo Kuo se le cose andranno come sperato, tutti gli iPhone di fine 2025 avranno questo tipo di batterie. Ricordiamo che, secondo The Information, invece già da fine 2024 con iPhone 16 Pro Max, potrebbero debuttare batterie in acciaio