In occasione del Consumer Electronics Show (CES), Intel ha presentato quattro nuove famiglie di processori, inclusa la futura 12a generazione di chip denominata “Alder Lake”. I primi rappresentanti di questa nuova famiglia dovrebbero essere disponibili nella seconda metà dell’anno a meno di ritardi a cui il produttore ci ha abituati.
Alder Lake integra peculiarità viste sui Lakefield ma per i computer desktop. Presentati a giugno dello scorso anno, i processori Lakefield sono incisi a 10 nm e offrono un’architettura ibrida in grado di assicurare potenza e scalabilità delle prestazioni. Con il nuovo chip, Intel sembra credere un po’ di più all’architettura ibrida.
Il mix di architetture ricorda il design big.LITTLE di Arm, sfruttato da Apple nei suoi chip: l’M1 della Mela è composto da quattro performance core (Firestorms) e quattro efficiency core (Icestorms), sfruttati in base alle necessità (e se necessario tutti i quattro core possono inoltre essere utilizzati simultaneamente per un netto incremento delle prestazioni multi-thread). Nella CPU di Intel i core più potenti di Alder Lake si chiamano Golden Lake e i core più efficienti si chiamano Gracemont.
Ader Lake sarà inciso con il processo SuperFin a 10 nm, lo stesso dei processori Tiger Lake (11a generazione). Intel ha ovviamente grandi ambizioni per questa architettura ibrida x86, e afferma che si tratta di una “base” dei futuri processori per laptop e desktop. Ancora una volta, è un discorso simile a quello che da tempo Apple sta portando avanti con l”architettura dei vari prodotti ispirata ai Soc A14.
Alder Lake avrà bisogno di una piattaforma rinnovata; non è stato indicato ma si spera in altre novità come il supporto alle memorie DDR5 e al PCI Express 5.0. Non sono note caratteristiche quali il socket sfruttato e altre peculiarità; ne dovremmo ad ogni modo sapere di più nei prossimi mesi.
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