Insieme a iPhone 5 Apple ha venduto percentuali crescenti di iPhone 4 e iPhone 4S proposti a prezzi più abbordabili: secondo una nuova ricerca effettuata negli USA l’aumento di vendite di iPhone precedenti a prezzi inferiori potrebbe portare anche alla riduzione dei profitti per Cupertino.
Il pre-allarme è lanciato dalla ricerca effettuata da Consumer Intelligence Research Partners, siglata CIRP, riportata da All Things D: nonostante il grande successo di iPhone 5 nelle vendite di iPhone di Apple contano sempre più anche le vendite di iPhone 4 e iPhone 4S rispetto a quanto avveniva negli scorsi anni.
Nell’ultimo lancio di ottobre e per il primo mese di disponibilità iPhone 5 conta per il 68% delle vendite, il resto è composto da iPhone 4S e iPhone 4, mentre nel 2011 le vendite di iPhone 4S contavano per il 90% del totale, solo il restante 10% era costituito da iPhone 4 e iPhone 3GS. Questa tendenza porta a una riduzione del prezzo medio di acquisto di iPhone. Da qui il CIRP deduce che sul lungo termine la riduzione dei prezzi di vendita medi potrebbe portare a una riduzione dei ricavi complessivi della Mela e in ultima analisi anche a una possibile riduzione dei margini di profitto.
I risultati di questo studio non mancheranno di interessare gli azionisti di Cupertino e soprattutto analisti e osservatori sempre attentissimi sull’andamento di ricavi e margini della Mela, in ogni caso è presto per allarmarsi. Questo studio infatti non prende in considerazione diversi fattori fondamentali come per esempio la riduzione dei costi di costruzione per gli iPhone precedenti e l’espansione del mercato di Apple grazie alla disponibilità di modelli dal prezzo più abbordabile.