La scarsità globale di chip e componenti si farà sentire maggiormente per costruttori e marchi di computer tutto in uno di fascia economica, per questa ragione peserà meno sulla produzione dei nuovi iMac M1: è già previsto che in questo modo Apple supererà HP per diventare costruttore numero uno al mondo dei sistemi tutto in uno.
Questa volta la previsione di mercato non arriva da una società di analisi, ma dagli addetti ai lavori nel settore dei costruttori e assemblatori. Tra le numerose ripercussioni della scarsità di chip a livello mondiale, che ha già costretto diversi machi di automobili a sospendere la produzione e rende quasi introvabili le console Sony e Xbox di ultima generazione, c’è la spinta dei costruttori a tagliare le forniture per i computer meno costosi per indirizzarle ai marchi e modelli di fascia superiore e più remunerativi.
Per questa ragione si prevede che gli iMac M1 di Apple risentiranno meno della carenza di chip, a scapito di HP e di altri marchi che invece producono computer tutto in uno con prezzi compresi tra 450-890 euro circa, come segnala DigiTimes. In Italia le tre configurazioni di iMac M1 proposte da Apple partono da 1.499 euro, 1.719 euro e il modello top da 1.949 euro. Proprio a causa delle limitazioni alle forniture alcuni costruttori di computer PC Windows tutto in uno sono stati costretti a sospendere la produzione, mentre per il momento quella degli iMac M1 sembra procedere senza grandi intoppi.
La previsione di Apple che grazie ai nuovi iMac M1 riuscirà a superare HP nel mercato dei computer tutto in uno trova sostegno anche dai dati di mercato. Nel quarto trimestre 2020 HP è risultato primo costruttore al mondo nei sistemi All in One, siglato AiO, con 925.000 unità spedite, mentre Apple era seconda con 860.000 unità, Lenovo terzo con 731.000 pezzi. Già nel primo trimestre 2021, quindi ancora prima dell’arrivo degli iMac M1, Apple sembra aver superato HP.
Non è la prima volta che dall’Asia arrivano indicazioni di conseguenze limitate per Apple dovute alla scarsità di chip: qui abbiamo riferito di spedizioni iPad previste stabili. In ogni caso occorre ricordare che Tim Cook e Luca Maestri prevedono conseguenze sulle entrate nel trimestre in corso derivanti dalla combinazione di carenza di chip e domanda elevata sia per iPad he per Mac.
Tutto quello che c’è da sapere sui nuovi iMac con processore Apple Silicon M1 è in questo articolo di macitynet.