Nelle pagine di Macitynet abbiamo parlato spesso di Fitbit e dei device che produce: il marchio è ed è stato di certo nella storia del settore degli indossabili, spesso anche con autorità: ma ieri sera era un incontro molto particolare perché non c’era nessun annuncio e nessuna novità particolare, ma un argomento molto importante da scoprire.
É stata infatti l’occasione per toccare con mano Fitbit Studio, l’SDK che permette la creazione delle App per Ionic e Versa (per adesso niente da fare per i bracciali, anche evoluti come Charge 3), un insieme di strumenti che permettono di creare display personalizzati e App vere e proprie, da utilizzare nel proprio smartwatch Fitbit, condividere con i propri amici oppure pubblicarle sullo store di Fitbit e, chissà, magari anche costruirci un lavoro.
Grazie alla ampia e felice introduzione di Jon Barlow (che tra l’altro ha anche apprezzato molto l’aspetto culinario della trasferta italiana), sviluppatore di Fitbit, che ha introdotto l’argomento e illustrato alcune tematiche legate allo sviluppo.
A che cosa serve Fitbit Studio?
Una delle prime sorprese è stato constatare la felice scelta di proporre Fitbit Studio come App online, il che consente di sviluppare in modo slegato dalla piattaforma, potendo saltare da un computer all’altro.
In effetti per costruire il proprio display oppure la prima App non serve altro che conoscere le basi del codice HTML, CSS e un po’ di JavaScript e ovviamente saperci fare con Photoshop e Illustrator (per gli elementi SVG).
Per le prove serve un computer Mac o Windows per attivare un simulatore (ma ieri sera c’erano solo Mac, in particolare MacBook Pro), ma se avete uno Ionic oppure un Versa al polso il simulatore non è strettamente necessario.
1, 2, 3, versa, dev!
Fitbit Studio è del tutto gratuito, si accede tramite il proprio Fitbit account e in un baleno si è pronti a scrivere il codice, magari utilizzando uno dei template già pronti.
Gli utenti possono realizzare i primi progetti soltanto grafici, oppure attingere a esigenze più complesse: il codice permette di accedere a tutte le funzionalità degli smartwatch come GPS, battito cardiaco, giroscopio e a tutte le particolarità del display.
Come abbiamo detto all’inizio nelle prime fasi è comodo costruirsi qualche cosa per se, ma poi potrebbe essere interessante anche pubblicarlo sugli store: Fitbit incentiva questa operazione tramite un concorso per le migliori App, con premi in denaro.