Non solo Apple è diventata la più grande società USA e del mondo, ma con Apple Watch Edition consumerà fino a un terzo di tutto l’oro estratto al mondo ogni anno. Di tutte le fantasmagoriche previsioni emerse fino a oggi su Apple Watch Edition questa è forse la più azzardata: negli scorsi giorni qualcuno ha stimato il prezzo di questa versione del primo smartwatch della Mela fino a ben 10mila dollari, altri hanno già previsto la quantità di oro in grammi richiesta per costruire lo chassis, che parte da un minimo di 29 grammi fino a un massimo di 75 grammi.
A sfoderare previsioni non sono solamente i siti di tecnologia o quelli dedicati al mondo Apple, ma al gioco partecipano più che volentieri anche analisti e testate storiche, tra cui il Wall Street Journal. E’ proprio a partire dalle stime della quantità di oro necessaria per costruire Apple Watch Edition del Wall Street Journal che TidBits formula una delle previsioni più roboanti mai sentite prima su Apple. Sempre dando per valida la previsione di 1 milione di Apple Watch Edition in produzione dal secondo trimestre di disponibilità, il calcolo porta a una richiesta di oro di ben 746 tonnellate, pari al 30% di tutto l’oro estratto nel mondo in un anno.
Da qui una previsione oltre i limiti del catastrofismo: non solo Apple è già diventata la più grande corporation al mondo, ma con Apple Watch in versione oro, diventerà anche il maggior consumatore di questo metallo prezioso al mondo, con ripercussioni difficili da prevedere sul mercato dell’oro e relativo prezzo. Questo scenario non può essere escluso a priori ma risulta quanto meno poco probabile, soprattutto per quanto riguarda le quantità stimate, non tanto per il peso di materiale necessario per lo chassis, quanto piuttosto sui volumi di produzione mensili e annuali.
Il mercato degli orologi di lusso, dove per prezzo Apple Watch Edition si andrebbe a collocare, è determinato da volumi sensibilmente inferiori a quelli dell’elettronica di consumo. Per esempio Rolex genera un volume di affari di poco inferiore ai 5 miliardi di dollari l’anno realizzato sulla vendita di circa 600mila segnatempo. In questo scenario prevedere che Apple possa riuscire a vendere 1 milione di Apple Watch Edition in oro ogni mese risulta a dir poco una grande scommessa.
Nessuno nega il potere del marchio Apple e la potenzialità per Cupertino di sovvertire anche questo mercato come è già successo più volte in passato per lettori MP3, smartphone e tablet, ma secondo alcuni è molto più probabile che lo smartwatch con la Mela morsicata potrà riuscire a vendere 100mila pezzi al mese, raggiungendo così un volume annuale di 1,2 milioni di pezzi. Anche se questa stima impallidisce rispetto alle cifre stratosferiche più sopra descritte, rappresenterebbe il doppio del volume di vendita di Rolex.
Chiudiamo questa rassegna delle previsioni su Apple Watch e soprattutto su Apple Watch Edition in oro con una domanda che attanaglia sia analisti che semplici appassionati: essendo costruito in oro e proposto in vendita a prezzi importanti, come Apple potrà proporre un nuovo modello ogni anno e soprattutto pensare che gli utenti correranno a comprarlo? Anche per questo è arrivata una previsione originale: secondo alcuni Cupertino permetterà di mantenere lo chassis e di sostituire le componenti interne, in questo modo all’utente rimane l’esclusività del modello in oro con la possibilità di usufruire di processori più potenti, nuovi sensori e nuove funzioni che Apple man mano introdurrà con le successive generazioni. Una ipotesi intrigante per gli utenti, ma quanto per Apple?