Nel prossimo futuro le auto guideranno in totale autonomia, senza necessità di intervento da parte di pilota umano. Sembra ancora un futuro non troppo vicino e, soprattutto, non alla portata di tutti. Eppure AImotive sembra volerlo portare ad un livello successivo, abbattendo i costi e rendendo tale tecnologia a portata di tutte le tasche. Ecco come intende riuscirci.
La società, come tante altre sullo stesso palcoscenico, sta progettando le tecnologie per rendere autonomo un veicolo sviluppando l’hardware necessario per evitare collisioni e schivare eventuali ostacoli. Contrariamente ai competitor, però, rinuncia ai costosi sensori LiDAR, optando per una serie di telecamere a basso costo. Per l’esattezza, sul tettuttio saranno montata dalle otto alle dodici camere, ciascuna per un costo di 12 dollari.
Al momento, i primi prototipi equipaggiano all’interno del cofano hardware NVIDIA per riuscire ad elaborare i dati forniti dalle telecamere. Si tratta, con esattezza di quattro GPU, che in futuro saranno sostituite con hardware più economico e più efficiente, dato che al momento richiedono 1.000 watt di potenza. Ed allora, per riuscire . Così AImotive ha deciso di progettare chip proprietari per sostituire ciascuna delle attuali GPU.
Non si tratta, ovviamente, di impresa facile, ma AImotive esternalizzerà la produzione su licenza a produttori terzi, dichiarando che il proprio chip A6 ridurrà il consumo di energia di un intero sistema da 1.000 a 100 watt. Ciò nonostante, la società è consapevole del fatto che il backend di questi sistemi richiede attualmente processori performanti come quelli di NVIDIA, Intel e altri produttori. Per semplificare il processo di lavoro, però, AImotive creerà uno strumento di traduzione standard aperto per gli algoritmi di intelligenza artificiale, così da aumentare l’efficienza di condivisione di file tra tipi di chip.
Insomma, a giudicare da queste premesse, la società è alla ricerca di semplificazione, sia a livello hardware, che a livello software; ovviamente, si è ancora lontani da una possibile commercializzazione.