ImageOptim è una utility gratuita e open source che permette di comprimere e ottimizzare intere cartelle di foto e immagini, rendendole sufficientemente piccole da permettere lo scaricamento in tempi ragionevoli, ma allo stesso tempo anche abbastanza grandi da conservare il livello desiderato dall’utente per colori e particolari.
Software come questo sono utili per chi pubblica molte immagini sul web e ha la necessità di valutare le dimensioni del file. ImageOptim è un’app che esiste da un po’ di tempo, ma ora lo sviluppatore ha finalmente rilasciato una beta della versione 1.9.1, ottimizzata per i Mac con chip Apple Silicon.
L’applicazione si usa con il drag&drop (trascinando nella finestra una o più immagini da ottimizzare) ma si integra anche con il menu Servizi di macOS. Dalle Preferenze dell’app, è possibile selezionare se mantenere i metadati o no, conservare permessi e altri attributi, impostare il livello di qualità minimo, attivare l’opzione lossy (file ancora più piccoli a discapito della qualità) e così via.
Il requisito minimo è macOS 10.15 Catalina. Per chi ha un Mac con versioni precedenti del sistema operativo anziché l’ultima versione beta 1.9.1 (che si scarica da qui), può scaricare la precedente versione 1.8.8 (non ottimizzata per i processori Apple Silicon più recenti, ma solo per Mac con processore Intel). I formati supportati sono JPG e PNG (la conversione in quest’ultimo formato può essere accelerata ulteriormente rimuovendo “chunks” opzionali.
Nella maggior parte dei casi, il formato migliore per salvare le fotografie è JPG; il formato PNG è fondamentale per immagini contenenti trasparenze. JPEG infatti non supporta la trasparenza, che per questa ragione deve essere riempita con un colore alone. Le dimensioni di un file PNG-24 sono spesso maggiori rispetto a quelle del file JPEG della stessa immagine.
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