Non sarà più necessario pagare l’app nella variante Mac, quella per iPad o iPhone e l’app companion per Apple Watch. Apple ha integrato nella beta di XCode 11.4 uno strumento che consente agli sviluppatori di predisporre gli “acquisti universali”, in altre parole un meccanismo per permettere agli utenti di pagare una-tantum e avere la stessa app o le app companion su tutti i dispositivi della Mela con macOS, iOS, iPadOS e watchOS.
Lo sviluppatore Steve Troughton-Smith evidenzia la novità su Twitter, spiegando che se lo sviluppatore attiva l’opzione, è possibile pagare una-tantum l’app su iOS e sfruttarla anche su Mac o viceversa. Troughton-Smith riferisce che la novità arriva inaspettata ma del suo arrivo si vociferava da un paio di anni.
Interessante anche la possibilità di condividere gli acquisti in-app a(abbonamenti o contenuti extra che è possibile acquistare nelle app si iPhone, iPad, iPod touch o Mac). Il sito 9to5Mac riferisce che Apple ha predisposto modifiche nelle categorie dei suoi store di app a supporto di questa funzionalità.
Universal Purchase for Mac/iOS apps! 😱 pic.twitter.com/9yNrDmwvWD
— Steve Troughton-Smith (@stroughtonsmith) February 5, 2020
Al momento, quando si acquista un’app per iOS sull’App Store, è possibile sfruttarla su iPad, Apple Watch e Apple TV. La novità estende il diritto all’uso anche su Mac (a patto che lo sviluppatore abbia previsto questa possibilità).
Vi ricordiamo che esistono diverse app come Pixelmator disponibili in versione Mac e iPad che potrebbero essere vendute in pacchetto o in abbinamento.
La novità dovrebbe stuzzicare gli sviluppatori anche a creare app sfruttando Catalyst, il progetto che con macOS 10.15 Catalina rende più semplice il porting di app scritte per iPhone/iPad al Mac.