Gli acquisti online sono in costante aumento e, soprattutto per il mercato dei veicoli usati – siano essi automobili, moto, camper o altre tipologie – c’è sempre il timore che dietro un affare “interessante” si possa nascondere una truffa. Partendo da questa necessità è nata Pleggit, indicata come “la prima app che tutela la transazione economica delle parti coinvolte in una compravendita”.
L’idea di un servizio in grado di rendere sicura la compravendita di veicoli usati nasce da tre giovani imprenditori che provengono dal mondo della finanza e della tecnologia che sono partiti dall’analisi del mercato: negli ultimi anni sono aumentati gli acquisti online e, soprattutto, di beni di seconda mano. Un trend che interessa diversi settori, tra cui l’automotive, dove la possibilità di spendere meno e di accedere a segmenti di più alto valore, insieme all’annullamento dei tempi di consegna, continua a generare una forte tendenza a preferire l’usato per l’acquisto di auto, moto, camper, roulotte e veicoli da lavoro.
“Pleggit è un’app unica nel suo genere, perché pensata per offrire un’intermediazione che garantisce trasparenza e sicurezza a chi vende e a chi acquista un veicolo usato” – spiega Valentina Berghi – Responsabile Business Development. “Questo perché, anche quando si trova l’affare migliore del mondo, la domanda è sempre la stessa: mi posso fidare?”
A rendere incerto l’acquisto dell’usato è il rischio di incorrere in un truffatore che può nascondersi sia tra i venditori che tra gli acquirenti: secondo Google, infatti, ogni mese sono circa 3 mila e 700 le ricerche effettuate dagli utenti per informarsi sulle truffe legate all’acquisto di auto usate e oltre 9 milioni e mezzo i risultati generati, tra cui blog che offrono consigli su come mettersi in guardia dalle situazioni più pericolose e articoli che informano sulle indagini in corso e gli arresti.
Un dato confermato anche nel nostro Paese dove, solo nel 2021, le truffe sono aumentate del 16%, con oltre 77 mila frodi legate al cybercrimine, con danni stimati che superano i 150 milioni di euro (fonte: Altroconsumo). Un fenomeno che si ripercuote negativamente anche sulla compravendita dei veicoli usati, spesso frenata dalla paura di essere imbrogliati o di cadere in un raggiro. È proprio il pagamento il cuore della garanzia di Pleggit: l’app permette infatti di creare uno spazio neutrale, in cui venditore e acquirente possano agire in piena trasparenza e tranquillità, con un sistema che conferma ogni passaggio e ne certifica la validità.
Il funzionamento dell’app è molto semplice (qui la versione per iPhone e qui quella per Android). Si inizia con il creare una connessione: le parti si registrano, indicano la targa e la cifra pattuita e proprio la concordanza di questi dati permette loro di iniziare la trattativa. Sarà poi l’app stessa a guidare verso tutta la procedura del passaggio di proprietà, e rilascerà i fondi appena il passaggio è avvenuto. In caso di disaccordo Pleggit protegge entrambe le parti verificando lo stato di proprietà presso il Pubblico Registro Automobilistico. “Nel mercato dell’automotive mancava un servizio di questo genere, che permettesse ai privati di effettuare compravendite senza rischi”, racconta Valentina Berghi. “Gli aspetti a cui abbiamo prestato maggiore attenzione sono due: l’affidabilità dell’intero processo e la semplicità di utilizzo”.