Un giorno anche in Italia potremo effettuare acquisti nei negozi digitali iTunes di Apple e pagare direttamente dal nostro conto telefonico. La multinazionale di Cupertino ha accelerato la sua tabella di marcia: ieri questa opzione è stata attivata in Svizzera e a Taiwan, oggi è la volta del Giappone.
Nonostante dimensioni geografiche sensibilmente più contenute, il Giappone è un mercato fondamentale per Apple. In termini di volume di fatturato iTunes Giappone è terzo su scala mondiale per Cupertino alle spalle dei colossi USA e Cina.
Da anni nel Paese del Sol Levante l’addebito sul conto telefonico è un sistema di pagamento diffuso, che spopola per le corse sui mezzi pubblici, distributori automatici e non solo. In queste ore gli utenti con operatore KDDI, il secondo più grande del Paese, possono configurare il proprio account Apple Store e iTunes inserendo come modalità di pagamento predefinita l’addebito sul conto telefonico.
Come accennato ieri Apple ha reso disponibile l’opzione in Svizzera e Taiwan, mentre il lancio è avvenuto la prima volta in Germania e Russia nel 2015. Con tre nuovi paesi in due giorni sembra che Cupertino abbia deciso di accelerare l’espansione: secondo fonti di CNBC Apple ha già in programma l’introduzione del pagamento dal conto telefonico in diverse altre nazioni.
Questa modalità è già impiegata e diffusa da tempo, per esempio Google la offre già in 45 paesi per acquisti via Google Play. Sembra che Apple abbia atteso più a lungo per spuntare tariffe migliori con i vari operatori di telefonia. Stando agli addetti ai lavori in passato la percentuale su ogni transazione era compresa tra il 10% e il 30% mentre Apple sarebbe riuscita a spuntare condizioni sensibilmente inferiori con tassi nell’ordine di una singola cifra percentuale.