Una componente, il modulo per la gestione del 3D Touch nel futuro iPhone 8, potrebbe essere responsabile dell’innalzamento del prezzo finale del dispositivo. Secondo una anticipazione il costro di questa componente sarebbe più che raddoppiato, arrivando a toccare incrementi fino al 150%, superando così anche le previsioni di Cupertino.
L’indiscrezione di un prossimo iPhone con un prezzo di partenza più elevato rispetto all’attuale, non è nuova. Il rumor più recente su questo versante è riportato dal cinese Economic Daily News, spiegando che il produttore TPK chiede dai 7 dollari ai 9 dollari per ogni unità 3D Touch fornita ad Apple per gli attuali modelli di iPhone con schermo LCD ma che per il nuovo top di gamma con schermo OLED il costo sarà raddoppiato, con prezzi che variano tra i 18 dolari fino a 22 dollari. Il balzo di costo tra LCD e OLED per il 3D Touch è dovuto ai componenti e anche all’assemblaggio molto più complesso. Infatti mentre negli LCD i sensori di pressione 3D Touch sono integrati direttamente nel pannello di retroilluminazione, per gli OLED è necessaria una struttura a sandwich, con un pannello di vetro inferiore che contiene sia il display che i sensori 3D Touch, il tutto racchiuso da un secondo pannello in vetro superiore.
Inizialmente per i pannelli OLED 3D Touch era previsto un incremento di costo fino a un massimo del 50% rispetto agli LCD, ora però sembra che TPK e GIS (due fornitori di Apple), avrebbero richiesto costi triplicati. A irrigidire TPK, il suo potere contrattuale, forte anche del fatto che l’azienda ha ottenuto le certificazioni ufficiali per le soluzioni che sfruttano tecnologie OLED.
Come abbiamo già avuto modo di scrivere nelle scorse settimane, si vocifera che iPhone 8, o come Apple lo chiamerà ufficialmente, avrà prezzi di listino che negli USA partiranno da 1000 dollari. Si parla di design completamente rivisto, ovviamente di un nuovo processore, fotocamera migliorata, di un tasto Home integrato nel display ma anche dell’integrazione di una fotocamera frontale con sensore 3D, con funzioni in grado di rilevare contemporaneamente più oggetti e scansione programmabile multi-zona che permetteranno al dispositivo una sorta di “visione stereoscopica” consentendo l’analisi di profondità delle immagini, oltre a funzioni per realtà aumentata e riconoscimento del volto.