Ecco perché Walmart non permetterà ai clienti di pagare tramite Apple Pay. Svelato il mistero che si celava dietro il boicottaggio (perché non di altro si tratta) iniziato la scorsa settimana verso il nuovo sistema di pagamento mobile ideato da Apple con il quale gli utenti possono pagare presso tutti i rivenditori autorizzati con Pos NFC semplicemente avvicinandovi l’iPhone.
Fino ad oggi i motivi erano stati nascosti dietro una blanda dichiarazione con la quale la società aveva rivendicato un posizione privilegiata nell’obbiettivo di stabilire quale sia il miglior metodo di pagamento che gli utenti devono usare e di conseguenza anche il diritto di bloccare altre metodologie di pagamento come Apple Pay. Tutto ciò nasce dal fatto che da una parte gli attuali terminali funzionano perfettamente con Apple Pay e dall’altra dal fatto che Walmart, insieme ad altri rivenditori, sta per lanciare CurrentC, nuovo sistema di pagamento mobile diretto concorrente di Apple Pay.
Stando a quanto riporta Re/code, il motivo principale non è l’imminente rilascio del poc’anzi citato sistema di pagamento, bensì il fatto che le commissioni che i commercianti sono tenuti a pagare alle banche ogni volta che un utente paga con Apple Pay sono troppo alte. Viceversa la piattaforma concorrente CurrentC, annunciata prima di Apple Pay ma ancora in dirittura di arrivo, offrirebbe opzioni di pagamento con commissioni molto più basse non solo rispetto ad Apple Pay ma anche rispetto agli acquisti effettuati con qualsiasi carta di credito.