La riduzione delle commissioni per gli sviluppatori su App Store e Play Store non comporta grandissime perdite per Apple e Google.
L’indicazione è in uno studio di Sensor Tower di cui parla CNBC. Nel novembre del 2020 Apple ha annunciato l’App Store Small Business Program, nuovo programma che riduce al 15% la commissione dell’App Store per le piccole imprese che guadagnano fino a 1 milione di dollari l’anno, offrendo loro una riduzione della commissione sulle app a pagamento e sugli acquisti in-app.
Anche Google ha da poco annunciato un programma simile, con vantaggi per la grande maggioranza di sviluppatori che vende prodotti e servizi digitali.
Dal report di Sensor Tower si evince che sia Apple, sia Google non perderanno molto con la riduce al 15% della commissione per i rispettivi store.
Se il programma di Apple fosse partito nel 2020, l’azienda avrebbe incassato 595 milioni di dollari in meno, circa il 2,7% degli stimati 21,7 miliardi di dollari che ottiene dalle commissioni per l’App Store. Google, analogamente, avrebbe ricavato 587 milioni di dollari in meno pari a circa il 5% degli 11,6 miliardi di dollari di ricavi ottenuti con le commissioni da Google Play nel 2020.
Stando a quanto riferisce AppFigures, azienda specializzata in data analytics, i benefici del nuovo App Store Small Business Program riguardano il 98% degli sviluppatori a livello globale, che vedranno dimezzate le proprie commissioni.
Sia Apple, sia Google, si stanno trovando a dovere affrontare crescenti controlli antitrust e combattere proposte legislative che potrebbero sconvolgere le attuali modalità di funzionamento e pagamento degli store per l’acquisto di app e servizi. Aziende come Epic e altre ancora, spingono affinché sia possibile pagare app e funzionalità bypassando gli store ufficiali. I big del settore riferiscono che bypassare gli store ufficiali per il pagamento, impedisce verifiche e controlli che potrebbero – tra le altre cose – minare la sicurezza dei dispositivi.