La Commissione europea ha accolto con favore l’accordo politico provvisorio tra il Parlamento europeo e il Consiglio sulle nuove norme di sicurezza dei giocattoli, a seguito di una specifica proposta di regolamento sulla sicurezza dei giocattoli presentata dalla Commissione il 28 luglio 2023.
Il nuovo regolamento vieterà l’uso di sostanze chimiche nocive, come i PFAS, gli interferenti endocrini e i bisfenoli. Tutti i giocattoli avranno un passaporto digitale del prodotto per impedire l’ingresso nell’UE di oggetti non sicuri venduti online e offline. Il regolamento stabilisce norme più rigorose sulle vendite online e conferisce agli ispettori maggiori poteri per rimuovere dal mercato i giocattoli pericolosi. Secondo la Commissione questo garantirà che i giocattoli importati siano sicuri per i consumatori quanto i giocattoli fabbricati nell’UE.
I nuovi requisiti
Oltre alle sostanze già vietate, il nuovo regolamento vieterà l’uso di sostanze chimiche che colpiscono il sistema endocrino (interferenti endocrini) o il sistema respiratorio, quelle che possono creare allergie cutanee o sono tossiche per un organo specifico.
Migliore utilizzo degli strumenti digitali: con il nuovo regolamento, tutti i giocattoli dovranno avere un passaporto digitale del prodotto nel formato di un supporto dati, ad esempio un codice QR e questo dovrà cosnentire di verificare facilmente il prodotto, la conformità e altre informazioni.
Gli importatori dovranno presentare passaporti digitali dei prodotti alle frontiere dell’UE, anche per i giocattoli venduti online. Un nuovo sistema informatico esaminerà tutti i passaporti digitali dei prodotti alle frontiere esterne dell’UE e identificherà le spedizioni che necessitano di controlli dettagliati alle dogane. Saranno agevolati i controlli sui giocattoli da parte degli ispettori nazionali, in quanto le informazioni saranno prontamente disponibili nel passaporto digitale del prodotto.

L’accordo politico è ora soggetto all’approvazione formale del Parlamento europeo e del Consiglio. Entrerà in vigore dopo 20 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta ufficiale. Il regolamento prevede un periodo di transizione per consentire all’industria e alle autorità di adeguarsi alle nuove norme.