La camera fotografica migliorata è sicuramente uno dei tratti distintivi del nuovo iPhone 3Gs rispetto al modello precedente.
Oltre all’aumento della risoluzione da 2 a 3 Mega pixel compare l’autofocus e la possibilità di gestire il fuoco manualmente semplicemente toccando il soggetto sullo schermo.
Vi abbiamo già mostrato in questa pagina le differenze con scatti standard con il modello precedente di Apple (3G).
Qui sotto vi mostriamo due semplici scatti in giardino (sono tutti JPG non compressi) che mostrano l’ottima capacità di focheggiatura, e i risultati a pieno schermo di una immagine macro.
Nella prima foto vediamo un soggetto molto ben isolato dal contesto.
Nella seconda foto vediamo un totale che parte dalla foto a 3 MPixel ridotta a 600 per esigenze di risoluzione.
Nella terza foto vediamo una parte della stessa foto selezionata per una larghezza di 600 pixel e quindi alla risoluzione originale dello scatto.
Il “Tap Focus” è utile anche per la gestione di un parametro importante dello scatto quello dell’esposizione. Quando abbiamo un soggetto che è alla distanza di focheggiattura pari ad un altro e uno dei due è in ombra e l’altro in luce possiamo accettare il valore medio proposto oppure decide di esporre per le ombre o per le luci semplicemente puntando sulla parte chiara o scura della foto.
Un esempio chiarificatore lo possiamo ricavare dalle tre foto qui sotto in cui lo scatto proposto dall’iPhone vedeva prevalere le ombre rispetto alle luci.
Lo scatto successivo è stato ottenuto spostando il dito sulla parte con luci più alte
Il terzo, quello prescelto raggiunge un buon compromesso.
Il consiglio è quello di non “bruciare” troppo le immagini con delle sovraesposizioni e la scelta di Apple di una sottoesposizione negli scatti standard premia il lavoro da fare poi in fase di compensazione successiva con iPhoto, Photoshop e strumenti anologhi di trattamento delle immagini.
Avvertenza: chi scrive non è un fotografo professionista e le immagini realizzate con iPhone 3Gs non hanno la pretesa di risultare perfette o sostituire quella di una buona macchina digitale.